Reddito di cittadinanza, nuove modifiche: addio ai “780 euro al mese per tutti”

La Legge di Bilancio su cui il governo sta lavorando continua ad essere oggetto di continue modifiche, tanto è vero che negli ultimi giorni due punti chiave della manovra, vale a dire reddito di cittadinanza e Quota 100, sono addirittura usciti dal testo. Queste due riforme seguiranno infatti un iter a parte, e nel caso particolare del reddito di cittadinanza, ci sono ulteriori aggiornamenti in arrivo: lo strumento tanto caro al Movimento 5 Stelle è cambiato di nuovo.

Pasquale Tridico, consigliere di Luigi Di Maio, ha spiegato come dovrebbe funzionare il reddito di cittadinanza. Intanto, i 780 euro pieni al mese andranno solo a chi risulterà senza reddito, senza immobili di proprietà e con un Isee inferiore a 9.360 euro. Se per esempio un individuo senza lavoro dovesse avere una casa intestata, a quel punto il suo reddito di cittadinanza sarebbe al massimo di 500 euro al mese.

In parole povere significa che il contributo mensile da 780 euro al mese tanto decantato in campagna elettorale, alla fine lo prenderanno solo coloro i quali sono senza lavoro, non vivono a carico di nessuno, hanno un affitto da pagare e un Isee a zero. Per tutti gli altri ci saranno eccezioni che contribuiranno o a decurtare il reddito percepito a fine mese o ad annullare del tutto il beneficio.

Secondo questi criteri, il reddito coinvolgerà maggiormente il Mezzogiorno, mentre il Centro-Nord lo utilizzerà per il 46,5% del totale; inoltre si stima che il 20% dei probabili beneficiari abbia una casa di proprietà e che questi siano nella maggior parte dei casi residenti al Sud. Ad ogni modo la previsione è di un reddito di cittadinanza che, sulla base dei dati posseduti dal Fisco, dovrebbe riguardare 5 milioni di persone.

In tutti i casi il reddito verrà elargito direttamente dallo Stato, per cui il potenziale beneficiario non dovrà presentare alcun tipo di domanda (l’Inps però ha annunciato che potrebbe avvisare le persone che potenzialmente ne hanno diritto e lasciato intendere che la richiesta vada fatta dalla persona, per cui questo aspetto non risulta ancora molto chiaro).

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