In queste ore sta circolando l’ennesima catena-truffa che prende di mira gli utenti WhatsApp. Stavolta il messaggio è particolarmente ingegnoso e va a colpire tutti gli operatori, da TIM a Vodafone, anche se non si capisce bene quale collegamento ci sia tra la truffa e la compagnia che fornisce la connessione dati. Vediamo comunque di capire meglio in cosa consiste e quali danni può produrre questa catena.
Molti utenti segnalano che su WhatsApp sta circolando un messaggio truffa. La cosa è ancora da definire, ma sembra che tale messaggio contenga un collegamento che se cliccato svuota il credito disponibile sulla SIM.
Si tratta del classico messaggio che dice che WhtasApp è a pagamento e che cliccando sul link, e versando un contributo una tantum di 1,99 euro, si riesce ad evitare il pagamento dell’abbonamento annuale. Considerando che WhatsApp costa 89 centesimi di euro l’anno, l’augurio è che questa truffa non attecchisca più di tanto (proprio perché, a conti fatti, fare le cose “in regola” non costa molto di più!).
Tuttavia qualcuno ci sta cadendo lo stesso, e il danno non è tanto che va a perdere 1,99 euro – che di certo non servono a pagare l’uso di WhatsApp – ma che cliccando sul link si permetta a un malware di insediarsi nel telefono e quindi ci si esponga a perdite di denaro ben più grosse (potrebbero esserci rischi per il denaro presente sulla SIM così come per quello depositato in banca, qualora nel telefono vi siano app di mobile banking).
Gli utenti devono quindi stare in guardia e non cadere nel tranello: tutti i messaggi di questo tipo che circolano su WhatsApp sono solo e soltanto truffe, che vale la pena ignorare per evitare di incorrere in conseguenze che possono rivelarsi anche piuttosto serie. Dopotutto il furto di soldi e di dati personali non si augura a nessuno!