Luce e gas, aumenti in bolletta: da luglio fino a +8,2%

Con l’inizio di luglio sono ufficialmente entrati in vigore gli aumenti sulle tariffe di luce e gas. Lo ha comunicato l’Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambienti.

In particolare, per quanto riguarda il discorso elettricità, una famiglia-tipo subirà un aggravio in bolletta del 6,5%, mentre i consumi di gas naturale subiranno un sovrapprezzo dell’8,2%. Se si prende in considerazione l’anno che va dal 1 ottobre 2017 al 30 settembre 2018, si evince che gli italiani, per l’energia, sborseranno in media un 4,8% in più rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre per il gas pagheranno un 2% in più circa. In pratica si parla di un aumento complessivo che tra energia e gas sarà di circa 45 euro l’anno.

L’Autorità che regola questo mercato ha spiegato che l’aumento dei prezzi di luce e gas riguarda sia i clienti che fanno parte del mercato libero sia quelli che rientrano nel mercato tutelato, e che i rincari sono dovuti fondamentalmente alle tensioni che si respirano nel mondo che hanno provocato, come noto, un netto incremento del prezzo del petrolio. Dopo anni di continua svalutazione, infatti, il greggio è tornato ad acquisire valore arrivando a toccare quota +57%, di cui un +9% riconducibile al solo mese di maggio.

Se si entra ancor più nel dettaglio si scopre che i prezzi dell’elettricità sono aumentati specialmente nei mesi di maggio e luglio, quando le borse europee hanno toccato dei veri e propri picchi. Stessa cosa per il gas, la cui dinamica è fortemente influenzata dai fattori geopolitici. In ogni caso questa non è la prima volta che si verifica un incremento dei prezzi: di solito i prezzi del terzo trimestre dell’anno sono sempre un po’ più alti rispetto ai restanti 9 mesi.

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