Dichiarazione Iva, il 30 aprile scadono i tempi per la presentazione

I tempi si fanno sempre più stretti: entro lunedì 30 aprile andrà presentata la dichiarazione Iva 2018, per cui tutti i titolari di partita Iva che fanno impresa o che comunque sia esercitano una professione, sono tenuti a presentare la dichiarazione Iva riguardante l’anno di imposta 2017. Il modello tramite cui va presentata la dichiarazione è reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e va trasmesso solo ed esclusivamente in via telematica.

L’invio della documentazione può essere fatto in autonomia, tramite i portali Entratel o Fisconline, ma può anche essere fatto per mezzo di intermediari abilitati. In pratica, la dichiarazione può essere trasmessa in quattro modalità diverse: o dal dichiarante stesso, o da un intermediario abilitato, o da soggetti incaricati (per quanto riguarda le amministrazioni dello Stato), oppure da società appartenenti al gruppo.

Il termine ultimo per la presentazione, lo ripetiamo, è fissato al 30 aprile 2018, ma sono considerate altresì valide le dichiarazioni pervenute entro novanta giorni dalla data di scadenza, pur con le sanzioni del caso. Dichiarazioni presentate oltre i novanta giorni di ritardo, invece, vengono considerate omesse, anche se i rispettivi valori vengono comunque presi in esame per la riscossione dell’imposta. Tutte le informazioni su tempistiche, sanzioni e ravvedimento sono comunque reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per accertarsi del buon esito dell’invio, l’utente si vedrà recapitare una comunicazione che attesta appunto il ricevimento dei dati da parte dell’AdE. Nello specifico, subito dopo l’invio della dichiarazione il servizio dell’Agenzia delle Entrate avvisa l’utente dell’avvenuta ricezione del file, e in un secondo momento, qualora non si siano ravvisati errori di sorta, invia un’altra comunicazione tramite la quale fa sapere dell’avvenuta presentazione della dichiarazione.

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