In questi giorni è stato messo a segno un altro obiettivo; un obiettivo che mira a superare sempre di più le barriere tra i Paesi europei e che punta a migliorare i servizi ai consumatori. Al centro di tutto c’è Telepass, società appartenente al gruppo Atlantia che come noto gestisce il pagamento del pedaggio autostradale con oltre 6.2 milioni di clienti in Italia e in Europa.
Ebbene, proprio Telepass, in queste ore, ha ratificato un accordo che di fatto le dà un respiro ancor più europeo: grazie ad un’intesa siglata con i francesi di Aprr/Area e con gli spagnoli di Pagatelia, i clienti italiani ed europei potranno ora viaggiare in libertà sulle autostrade di Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
In pratica il Telepass di un italiano sarà riconosciuto nelle autostrade, per esempio, spagnole, e viceversa. Ma il nuovo Telepass europeo per le auto farà anche altro, perché oltre a regolare il pagamento dei pedaggi autostradali servirà anche per pagare i parcheggi nelle città dei Paesi che hanno preso parte all’accordo, pertanto il Telepass europeo sarà utile per pagare la sosta a Milano, Roma, Firenze, Torino e Napoli, ma anche in altre 400 città europee tra cui Parigi, Madrid e Barcellona.
Passiamo ora ai costi. Il Telepass europeo avrà un costo legato all’uso, il che lo rende ancora più interessante. A parte un costo iniziale di attivazione pari a 6 euro, infatti, il canone aggiuntivo, pari a 2,40 euro, scatterà soltanto quando si varcheranno le frontiere nazionali. L’importo del pedaggio estero e del pedaggio italiano sarà poi addebitato sul proprio conto corrente, esattamente come è sempre avvenuto per i pedaggi italiani.
Giovanni Castellucci, amministratore delgato di Atlantia, è particolarmente fiero di aver dato vita a questa nuova creatura: “Finalmente, grazie a un accordo raggiunto con i nostri partner, possiamo estendere il servizio Telepass anche ai Paesi esteri che hanno un’importante rete autostradale, come Francia e Spagna”.