Prestiti casa in forte crescita: merito dei bonus ristrutturazione

La casa rimane uno dei pensieri fissi degli italiani, e a confermarlo sono gli ultimi dati provenienti dai centri studi che si occupano proprio di prestiti, finanziamenti e mutui.

Stando alle rilevazioni risulta che i finanziamenti più richiesti sono quelli finalizzati ad effettuare interventi sull’abitazione (23.8% del totale), seguiti dai prestiti auto usata e dai prestiti per liquidità, rispettivamente rappresentativi del 20.8% e del 16.7% del totale delle richieste. Ad accelerare i prestiti per la casa vi sono inevitabilmente i bonus ristrutturazione, che di fatto aprono a grossi risparmi per chi fa investimenti relativi al miglioramento e all’ammodernamento dell’abitazione.

Interessante, però, è anche il dato relativo alle quattro ruote: da più di un anno infatti i prestiti auto non fanno che crescere. L’auto è di fatto la seconda ragione per la quale gli italiani chiedono dei prestiti, subito dopo la casa. Ma parliamo principalmente di auto usate, perché quelle nuove o a chilometro zero costituiscono solo il 7.9% delle domande.

E per quanto riguarda gli importi? Anche qui, buone notizie. L’importo medio erogato sale a 12.175 euro a fronte degli 11.495 dello stesso periodo dello scorso anno. Stabili invece le durate, che esattamente come nell’anno precedente rimangono per lo più comprese tra i 48 e i 60 mesi.

La gran parte degli italiani richiede somme comprese tra i 2.500 e i 10.000 euro, pertanto, se si considera anche il piano di rimborso che difficilmente supera i 60 mesi, viene fuori che gli italiani tendono a non impegnarsi troppo con le finanziarie. Segno di una consapevolezza crescente che la crisi occupazionale può cogliere tutti da un momento all’altro? Probabilmente sì.

Ma chi richiede questi prestiti? Parliamo per lo più di lavoratori con contratto a tempo indeterminato e con età compresa tra i 36 e i 55 anni. Minori le richieste provenienti dagli under 35 e dagli over 56. Relativamente alla fascia geografica, il boom dei prestiti si registra al Nord, seguito da Sud e Isole. Fanalino di coda il Centro Italia.

Impostazioni privacy