Banco Santander inaugura i pagamenti con tecnologia Ripple

La notizia era attesa già da un po’, ma è divenuta ufficiale soltanto nelle ultime ore: Banco Santander ha fissato la data a partire dalla quale i pagamenti internazionali mobili potranno esser fatti sfruttando la tecnologia su cui si regge Ripple. Non c’è ancora una data precisa, ma si sa per certo che l’inaugurazione del tutto non andrà oltre la fine di marzo.

I test su Ripple da parte dell’istituto di credito si protraggono da molto, e a quanto pare i tempi sarebbero ora sufficientemente maturi per portare questa nuova tecnologia all’interno del circuito bancario.

In pratica Banco Santander darà la possibilità ai suoi clienti di effettuare pagamenti mobili, su scala internazionale, e con soli 3 clic e 40 secondi di tempo, grazie alla tecnologia fatta propria da Ripple. Il personale della banca è stato adeguatamente formato, l’app è stata testata con Apple Pay per pagamenti fino a 10.000 sterline, e il Touch ID sembra funzionare a dovere: tutto è quindi pronto per mettere questa nuova funzione a portata di utente!

L’iniziativa di Banco Santander riguarderà per il momento quattro diversi paesi, vale a dire Brasile, Regno Unito, Polonia e Spagna, ma se tutto dovesse procedere nel modo giusto non ci sarebbe ragione per escludere un possibile ampliamento della tecnologia. Questa, infatti, nonostante siano stati condotti i diversi test del caso, rappresenta pur sempre una fase di prova, di sperimentazione.

Il progetto in ogni caso non prevede un diretto coinvolgimento dell’XRP, ossia della criptovaluta Ripple. Il che prova ancora una volta come le tecnologie che reggono le criptovalute stiano avendo molto più successo delle criptovalute stesse: Ripple, per intenderci, continuerà ad essere assoggetto alle restrizioni di cui si sta facendo un gran parlare, per cui continuerà a camminare in modo indipendente rispetto alla tecnologia che lo tiene in piedi. Il suo è un caso molto simile a quello di Ethereum, in buona sostanza.

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