Ripple da record: in un mese quotazione a +1000%

Il Ripple (XRP) si sta rivelando come una delle criptovalute più in salute che ci siano. Secondo i dati forniti da CoinDesk, infatti, la quotazione di questa criptovaluta è arrivata a toccare vette fino a poco tempo fa inimmaginabili: nell’arco di un mese il Ripple è cresciuto di oltre il 1000% sfondando quota 3.50$ nella giornata di giovedì dopo aver trascorso la gran parte del 2017 sotto la modica soglia dei 30 centesimi.

La sua capitalizzazione di mercato allo stato attuale vale la bellezza di 120 miliardi di dollari, ed è anche per questo che il Ripple ha finito per imporsi sull’Ethereum diventando di fatto la seconda criptomoneta a più alto valore subito dopo il Bitcoin. Anche per questo nel settore del risparmio e degli investimenti ci si sta sforzando di capire come e quanto il Ripple sarà ancora in grado di salire, e se riuscirà mai ad eguagliare la dinamica di prezzo raggiunta dal Bitcoin.

Data l’ascesa a dir poco strabiliante, infatti, che tra l’altro si ritrova a doversi confrontare con una brusca frenata del Bitcoin, non è detto che il Ripple non riuscirà a finire persino in prima posizione. Sono molti i motivi che hanno portato l’XRP a una crescita tanto sostenuta.

La ragione principale è dettata dal fatto che gli investitori sono alla costante ricerca di valute digitali alternative, se non altro per differenziare il rischio ed evitare di rimanere con un pugno di mosche in mano quando il Bitcoin entrerà in crisi. Perché non è mica detto, ma va comunque valutata la possibilità che il BTC finirà per arrestare la sua corsa (così come del resto sta già facendo in questo periodo).

Un altro punto forte di Ripple è che gode dell’appoggio delle grandi banche internazionali, e si sa che chi ha il sistema bancario dietro gode di fatto di una specie di “scudo” a suo favore.

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