Ripple corre al rialzo: è la sostituta perfetta del Bitcoin?

Mentre il Bitcoin e l’Ethereum procedono sempre più a stenti, in un periodo che a questo punto sembra davvero poco propositivo nei loro confronti, c’è chi, come Ripple, tenta la strada del rialzo.

La quotazione di Ripple sta infatti avanzando a ritmo serrato, tanto è vero che dando un’occhiata alla dinamica del prezzo ci si può accorgere di come la criptomoneta pare aver imboccato la strada della crescita. Alcuni analisti sono convinti che il trend rimarrà tale anche nel prossimo futuro, anzi, sono certi del fatto che dopo essersi spinta verso 1.4$, la criptomoneta nascente potrebbe toccare i 2 dollari per la fine del 2018. E, tanto per non farsi mancare nulla, c’è addirittura chi pensa ancora più in grande.

Nel frattempo la capitalizzazione della rivale del Bitcoin è riuscita a superare i 10 miliardi di dollari, anche per merito del fatto che gli asiatici stanno seriamente confidando nelle potenzialità di Ripple. Come affermato da Alexey Ivanov, CEO e co-fondatore di Polynom Crypto Capital, “gli asiatici stanno letteralmente impazzendo per Ripple”.

Il motivo per cui c’è questa febbre nei confronti di Ripple è legato al fatto che al contrario di quanto avvenuto col Bitcoin, in questo caso l’idea di una criptovaluta dedicata al settore dei pagamenti sta seriamente prendendo piede: Ripple in buona sostanza non dovrebbe diventare un asset finanziario vittima della speculazione così come invece è accaduto, fino a prova contraria, nel celebre caso del Bitcoin.

Il fatto che i fondamentali che stanno alla base di XRP siano più stabili e concreti rispetto a quelli che possiamo trovare in altre criptovalute, dopotutto, non è mica cosa da poco! Nei prossimi giorni varrà dunque la pena continuare a monitorare la dinamica dei prezzi per constatare se effettivamente ci sono delle potenzialità in Ripple e se, a questo punto, la quotazione del Bitcoin possa effettivamente dirsi priva di grossi scossoni.

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