Conti correnti sempre più cari: l’indagine Bankitalia

L’ultima indagine effettuata da Bankitalia ha portato alla luce una situazione di cui molti di si erano già accorti, ma che non aveva ancora il carattere dell’ufficialità.

Parliamo di banche e di conti correnti, che oggi giorno costano di più rispetto a ieri: secondo quanto rilevato dalla Banca d’Italia, la spesa media per il possesso di un conto corrente si aggira sui 77.6 euro l’anno, mentre i conti correnti online, che come noto costano di meno, pesano per una media di 14.7 euro annui.

In termini macroeconomici significa che la spesa di un conto bancario è aumentata dal 2016 di 1.1 euro circa, tanto che l’anno scorso le spese ammontavano a 76.5 euro. Ma come mai questi ulteriori aumenti? L’incremento dei costi legati ai conti bancari è dovuto “ai maggiori canoni applicati a carte di credito e di debito”, nonché “alle commissioni, più alte, che vengono fatte pagare per ciascuna operazione”.

E si guardi bene che da questo fenomeno non ne escono salvi neanche i conti online, che per quanto continuino a costare molto meno, sono comunque soggetti alla raffica di aumenti. L’indagine, infatti, per la prima volta ha preso in considerazione oltre 14 mila clienti, 618 sportelli bancari e 52 sportelli postali, nonché 836 conti online.

Insomma, al di là di costi e benefici, i conti correnti telematici continuano a rimanere l’unica vera alternativa a chi vuol dotarsi di un conto bancario a tutti gli effetti senza però dover essere soggetto ai suoi costi (che come si evince sono sempre più incisivi). Da IWBank, a Widiba, fino a Hello Bank! e ING Direct, il web è ricco di possibilità di scelta!

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