Casa, la novità: mutui sospesi nelle zone sismiche

Importanti novità sono attese sul fronte delle assicurazioni sulla casa. Quella di maggior rilievo riguarderà la detrazione IRPEF sulle assicurazioni contro le calamità naturali. Con l’approvazione del bilancio da parte del Parlamento, lo sconto sarà del 19% e verrà applicato in tutti i contratti assicurativi che riguarderanno la protezione della casa.

In attesa dell’approvazione della norma, arrivano da parte dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative) le prime stime prevedono un incremento annuo del 20 per cento circa. In pratica circa 80.000 unità abitative rispetto a settembre del 2016 quando il numero di abitazioni assicurate contro le calamità naturali era di 400.000 unità.

All’interno della legge di bilancio, il Governo ha intenzione di varare il pacchetto sisma. Di cosa si tratta? Semplicemente di aiuti economici per tutte quelle zone che di recente sono state colpite da scosse sismiche, partendo da L’Aquila nel 2009 fino ad arrivare al recentissimo terremoto ad Ischia.

Restando nell’ambito delle zone terremotate, verrà creato da parte delle istituzioni nel 2018 un fondo da 10 milioni di euro da destinare per la ricostruzione, cifra che dovrebbe aumentare negli anni successivi.

In ultimo, è stato da qualche giorno approvato un emendamento al decreto fiscale per la sospensione delle rate sui mutui fino al dicembre 2020 e che riguarda naturalmente le zone terremotate. Parliamo di un congelamento dei piani di ammortamento sulle prime case e sulle attività produttive inagibili o distrutte. Gli interessati avranno di fronte due possibilità: sospendere l’intera data oppure quella della sola quota capitale senza oneri aggiuntivi.

Un semplice aggiornamento, quindi, per riordinare la legislazione post-sisma e introdurre nuove disposizione che aiutino la ricostruzione delle zone colpite dal sisma.

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