Venezuela (forse) fuori dal default: merito di Russia e Cina

Reduce da una crisi efferata, il Venezuela potrebbe aver ritrovato la strada per la sua salvezza. Una salvezza che starebbe arrivando non di certo per mano del presidente Nicolas Maduro, complice anzi di questa situazione. Ad aiutare il paese sudamericano sarebbero semmai due forze straniere: Russia e Cina potrebbero infatti risollevare le sorti di una nazione allo stremo, ridotta alla povertà, alla fame, alla criminalità e all’instabilità politica (che ha portato a una presa di potere simil totalitaria da parte del governo in carica).

Poche ore fa il ministro della Comunicazione Jorge Rodriguez ha affermato che il Venezuela avrebbe ripreso a pagare gli interessi contratti sul debito estero, anche se il merito di questa operazione è da addossare appunto alla Russia e alla Cina. In realtà nessuno di questi partner ha ancora confermato (ma neanche smentito) le dichiarazioni del governo latinoamericano, ma se le cose dovessero effettivamente stare in questo modo, significherebbe allora che il Venezuela è uscito da quella fase di default che sia Standard & Poor’s sia Moody’s sia Fitch gli avevano naturalmente attribuito.

“Il presidente Maduro ha progettato un meccanismo che ci consentirà di ripagare il nostro debito estero in modo completo. In questo modo possiamo dire nella maniera più assoluta di essere un esempio per il mondo intero”, ha ribadito Jorge Rodriguez. Lo stesso ministro non si è risparmiato poi una stoccata alle agenzie di rating che nei giorni scorsi avevano parlato di un paese tecnicamente fallito. “Il Venezuela – ha inoltre sottolineato il ministro dell’Economia Simon Zerpa – si sta adoperando per ristrutturare il suo debito estero, a beneficio di tutta la sua popolazione”.

Tuttavia, come dicevamo, il merito è da attribuire all’apertura che Russia e Cina hanno fatto nei confronti del paese sudamericano. Senza questa loro apertura, infatti, il Venezuela non avrebbe certamente imboccato questo tipo di cammino. E a quanto sembra non sarebbe nemmeno poi così certo che Russia e Cina abbiano chiuso gli occhi e smorzato i toni: per il momento il fatto che il Venezuela stia ristrutturando il debito con questi due paesi rimane un qualcosa di aleatorio.

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