Partite Iva, novità anti-evasori: arriva l’Iva precompilata

Commercianti, artigiani, professionisti e lavoratori autonomi vari farebbero bene a mettersi sull’attenti, perché su di loro sta per abbattersi l’ennesima misura anti-evasione. Di qui a breve infatti arriverà la dichiarazione Iva precompilata, cioè un modello che di fatto ridurrà al minimo la possibilità di riuscire ad evadere l’Iva.

La novità è racchiusa in una bozza della Legge di Bilancio 2018 da poco approvata dal Consiglio dei Ministri e, se tutto va come dovrebbe andare, diverrà operativa dal 1° gennaio 2019. In pratica il provvedimento farà sì che l’Agenzia delle Entrate predisponga una bozza di dichiarazione Iva (come già fa con quella dei redditi), e che in tale bozza risultino già prospetti e calcoli, così come prospetti periodici di liquidazione Iva e bozze di F24 per quel che riguarda il capitolo versamenti.

Si tratta quindi di una misura che tutto sommato semplifica la vita dei lavoratori autonomi e che prosegue una tendenza di ammodernamento inaugurata con la fatturazione elettronica (anche) tra privati, la dichiarazione dei redditi precompilata e quant’altro. Peccato però che per molti lavoratori questa novità, più che per la semplificazione, appare cucita su misura per contrastare in modo sempre più selvaggio l’evasione fiscale.

Ma esattamente, come funzionerà il tutto? La dichiarazione Iva precompilata preleverà i dati di cui ha bisogno direttamente dalla fatturazione elettronica. Ciò significa che professionisti e autonomi riceveranno la loro dichiarazione Iva direttamente dall’AdE e in riferimento alle fatture che hanno emesso in modalità elettronica. Questa comunicazione diretta tra fatture elettroniche e dichiarazione Iva toglierà di torno ogni tentativo di evasione dell’imposta e decreterà, di fatto, la fine del registro dei corrispettivi.

Tra le altre misure affini, però, se ne scorge qualcuna che va effettivamente incontro ai lavoratori autonomi: la manovra dovrebbe infatti abolire lo spesometro e semplificare gli attuali modelli Intrastat, oltre che accelerare (finalmente) la procedura dei rimborsi Iva.

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