Legge di Bilancio: arriva il POS obbligatorio per gli esercenti

I negozi che non sono dotati di POS farebbero bene a mettersi sull’attenti perché il governo ha dichiarato loro guerra!

Con la legge di Bilancio 2018 infatti verrà introdotta una norma che, a partire da gennaio 2018, sanzionerà tutti quegli esercenti che si rifiuteranno di accettare pagamenti a mezzo bancomat o carta di credito. In pratica, i negozianti che negheranno i pagamenti tramite POS saranno soggetti a una sanzione di 30 euro per ogni episodio di questo tipo.

Con questa misura il governo punta a fare del bancomat e della carta di credito una forma di pagamento tanto diffusa quanto lo è il contante, peraltro indifferentemente dalla spesa che il cliente si ritrova ad affrontare: la sanzione scatta anche nel caso in cui il negoziante si rifiuti di accettare il bancomat su spese davvero minime, inferiori per esempio alla soglia dei 5 euro.

L’innovazione è stata presentata come un’occasione di ammodernamento del sistema e di miglioramento dello stile di vita del cittadino, visto che un’operazione di questo tipo permetterà sostanzialmente di pagare col bancomat anche un semplice caffè (come accade poi in molte altre parti d’Europa).”Lo scopo di questo provvedimento – ha spiegato il viceministro all’Economia Luigi Casero – si inserisce in un contesto più ampio e mira a spingere tutto il sistema a un deciso spostamento verso i pagamenti elettronici”.

Una misura questa che piace anche all’Agenzia delle Entrate, visto che i pagamenti tramite moneta elettronica consentono la piena tracciabilità sia lato negoziante che lato contribuente: del primo si conosceranno tutti gli incassi, mentre sul secondo si potrà fare una stima del rapporto entrate/spese e stanare così eventuali episodi di evasione fiscale.

Per rendere quanto più indolore il tutto, il governo ha uniformato le commissioni allo 0.2% per le transazioni con bancomat e allo 0.3% per quelle con carta di credito, uniformemente a quanto prescrive una direttiva Ue del 2015.

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