Pirelli torna a Piazza Affari, ma è già rosso: -1.77%

Il ritorno in Borsa di Pirelli non è stato accolto come si sperava. Nel giorno del debutto a Piazza Affari, il titolo cede già l’1.77% portandosi a 6.38 euro, a fronte di un prezzo di collocamento fissato a 6.5 euro ad azione.

Il prezzo di quotazione era già stato tenuto basso proprio per evitare troppi contraccolpi, tanto che prima dell’ingresso in Borsa si pensava di far entrare Pirelli con un valore per azione compreso tra i 6.3 e gli 8.3 euro (e i 6.5 euro stabiliti alla fine si inquadrano pertanto come una scelta dettata dalla massima prudenza).

Il collocamento a 6.5 euro, tra l’altro, non ha permesso ai manager di Pirelli di incassare il tanto chiacchierato “special award” cioè quella sorta di bonus che scatta con il processo di quotazione: Marco Tronchetti Provera e gli altri dirigenti sono quindi rimasti con l’amaro in bocca anche da questo punto di vista.

Nonostante l’esordio debole a Piazza Affari, i manager della società sono comunque convinti che la situazione non sia affatto preoccupante. Lo stesso Tronchetti Provera minimizza affermando che “l’andamento lo si vedrà soltanto tra qualche mese” e che “si sa che l’azienda è solida e che consegna risultati, poi i primi giorni di Borsa sono sempre dettati da una certa volatilità”.

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