I principali rischi del conto corrente: se li conosci, li eviti

Il conto corrente è uno strumento bancario tutto sommato facile da gestire che, generalmente, non comporta alcun rischio particolare per il cliente. Infatti viene utilizzato praticamente da chiunque e non è neanche direttamente collegato a prodotti di investimento. Tuttavia ci sono comunque dei rischi connessi al suo utilizzo.

Tra i rischi del conto corrente, il principale è quello che si viene a creare in caso di crisi della banca: se la banca attraversa una fase di intensa crisi potrebbe esserci il rischio che non renderà al correntista il suo saldo disponibile.

I conti correnti, però, sono collegati al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce appunto una protezione a tutti i titolari di conti con somme fino a 100.000 euro. Inoltre, anche in caso di crisi bancaria e quindi di attivazione del bail-in, i correntisti titolari di somme oltre i 100.000 euro vengono ora più protetti rispetto a quanto accadeva in passato.

Un altro rischio tipico dei conti correnti è dato dalla cointestazione: due persone con un conto cointestato solitamente si spartiscono la giacenza al 50%, ma può accadere che dinanzi a dei debiti contratti da una delle due parti sia anche l’altra a risponderne.

Altri rischi, se vogliamo più banali, riguardano poi lo smarrimento, il furto o il clonaggio degli strumenti di pagamento collegati al conto bancario, cioè carte di credito, assegni e codici di accesso all’Internet Banking. Anche in questo però la banca corre in soccorso dei suoi clienti con tutta una serie di strumenti di sicurezza.

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