Prestito conveniente: come scegliere quello migliore?

Oggigiorno l’offerta di prestiti è molto vasta e tantissimi sono gli istituti bancari che propongono offerte di vario genere. In questo clima, la possibilità di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze non manca di certo. Ma come scegliere il prestito che fa al proprio caso? Ecco qui di seguito qualche utile consiglio per districarsi in un mondo sì interessante, ma molto molto fitto.

Prima di scegliere quale prestito fa al proprio caso, bisogna considerare molteplici aspetti: il tasso di interesse, le spese accessorie, arrivando all’affidabilità dell’azienda scelta. E’ bene sottolineare un aspetto: per poter trovare il prestito migliore non bisogna focalizzarsi sulla prima offerta che si incontra ma occorre in primis fare un confronto con le varie offerte che vengono proposte.

Ma una volta trovato il finanziamento che meglio soddisfa le proprie esigenze, un altro fattore da tenere in considerazione è la lettura dei documenti informativi relativi al prestito. Si tratta di un prospetto dove vengono inserite le varie voci che riportano in modo chiaro importo e numero delle rate, ma anche l’importo complessivo dovuto alla banca.

Uno degli aspetti che non bisogna sottovalutare è il tasso d’interesse. Due sono gli indicatori fondamentali:

  • il TAN: indica il tasso di interesse reale applicato al prestito
  • il TAEG: indica il costo complessivo del finanziamento ( spese di istruttoria, interessi, assicurazione etc..)

Per trovare il prestito migliore, tra i due valori messi a confronto, è il TAEG quello che bisogna considerare maggiormente. Più è alta la percentuale più è alto il costo complessivo del finanziamento.

Ma prima di accettare la proposta di prestito è necessario verificare l’affidabilità dell’istituto creditizio. Per fare ciò, basta collegarsi direttamente alla Banca d’Italia e controllare se l’ente creditizio ha l’autorizzazione ad operare in Italia. Una volta verificato il tutto, si può tranquillamente richiedere il prestito all’ente creditore e sottoscrivere il relativo contratto.

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