Prestiti per sposarsi: in Italia ci si indebita per il matrimonio

In teoria è il giorno più bello della vita, per cui è fondamentale che la festa sia bella, intensa e divertente. Gli italiani in fondo non ne vogliono proprio sapere di rinunciare a nozze da sogno, e non sono così disposti a scendere a compromessi che finiscono sempre più spesso col chiedere dei prestiti per sposarsi.

Nel primo trimestre 2017, infatti, sono stati concessi finanziamenti per un valore vicino ai 100 milioni di euro: gli importi sono aumentati del 14.35% nell’arco di un anno, a fronte di una richiesta media pari a 11.854 euro. Pensate che nel 2013 gli sposi erano soliti chiedere una media di 9.000 euro, pertanto non sono il fenomeno dei prestiti per sposarsi è andato aumentando numericamente, ma è anche cresciuto l’importo medio che si è soliti richiedere.

Interessante sapere che un quinto delle richieste proviene dalla Campania, una delle regioni che come sappiamo è più affezionata alle nozze e al concetto stesso di famiglia o, più in generale, di tradizione.

Per dare corpo al giorno più bello della vita gli italiani, in sostanza, ricorrono sempre più di frequente ai prestiti. Nel primo trimestre 2017 sono stati concessi 96.2 milioni di euro solo per far fronte alle spese relative a matrimoni e cerimonie.

Per quanto riguarda la diffusione geografica, come dicevamo sono i campani i soggetti più inclini a indebitarsi per il matrimonio: la sola Campania origina quasi il 22% delle richieste. La seconda regione che, in misura proporzionale, genera il maggior numero di richieste su questo fronte è la Calabria, con il 13.70% delle domande. Al terzo posto troviamo la Lombardia con il 12.79% delle richieste.

Dall’indagine è emerso che l’età media del richiedente si aggira attorno ai 41 anni, mentre per quanto attiene la durata del prestito, gli italiani optano per un rimborso ripartito su 64 rate mensili di circa 185 euro. Curioso è un altro dato di questo fenomeno, e cioè che solo nel 23% dei casi a richiedere il prestito è la donna.

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