Negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescita esponenziale dei mutui online, ovvero di quei finanziamenti per l’acquisto di una casa che possono essere contratti via Internet. Un’analisi condotta proprio di recente ha voluto fare luce su questo fenomeno, cercando di capire se la sua ascesa sia in qualche modo legata al fattore risparmio che si registra sul tasso fisso e sul tasso variabile.
Secondo l’indagine in questione, il principale risparmio per i mutuatari che si rivolgono al web deriva dal minore costo totale degli interessi del mutuo (TAEG) che va sostenuto durante il piano di rimborso del finanziamento: a quanto sembra, il TAEG proposto nel campo dei mutui online è di gran lunga più conveniente rispetto a quello medio di mercato, cioè rispetto a quello proposto nelle banche sparse sul territorio.
La ricerca, condotta su privati e famiglie, ha calcolato, sugli ultimi 5 anni, il risparmio medio a cui va incontro l’utente che sceglie di contrarre un mutuo online e ha rilevato che effettivamente scegliere la via telematica per l’accensione di un mutuo rappresenta la via migliore per risparmiare.
Per quanto riguarda i mutui a tasso variabile presi nel periodo di tempo che va dal 2011 al 2016, il portale ha calcolato un risparmio totale, in termini di minore TAEG rispetto al TAEG medio di mercato, dell’1.0%, con un picco dell’1.3% nel terzo trimestre 2016. In parole povere significa che, prendendo come punto di riferimento il risparmio dell’1.3% su un mutuo di 140.000€ a 20 anni, si è arrivati a risparmiare circa 25.000€ di interessi!
Per quanto riguarda invece i mutui a tasso fisso, sempre riferiti al periodo 2011-2016, e sempre confrontando il TAEG con il TAEG medio di mercato, si è registrato un risparmio medio dello 0.5% con una punta dell’1.0% nel terzo trimestre 2016. In pratica, su un mutuo di 140.000€ a 20 anni, grazie un risparmio sul TAEG dell’1.0% si è arrivati a risparmiare la bellezza di 17.000€ sotto forma di minori interessi pagati alla banca!