Interessi debitori, da marzo 2017 si cambia: ecco come

Se siete correntisti che non vanno mai in rosso, la nuova regola sugli interessi debitori scattata dal 1° marzo 2017 non rappresenta affatto un problema. Anzi, più che non rappresentare un problema non vi riguarda affatto. Le cose cambiano invece per quei privati o quelle piccole imprese che invece in rosso ci vanno, e che ci vanno magari per colpa dei committenti che non pagano in tempo quanto pattuito.

Ebbene sì, perché dal mese di marzo 2017 le banche hanno cominciato ad applicare una nuova regola sugli interessi debitori. Una regola che in molti casi è stata anticipata ampiamente attraverso una lettera o un richiamo diretto a ciascun correntista, e che di fatto consiste nell’autorizzazione che ora la banca avrà nel prelevare direttamente dal conto corrente gli interessi negativi eventualmente maturati.

Nel caso in cui la doveste avere firmata, la banca sarà autorizzata a prelevare gli interessi dovuti in modo del tutto automatico. Se non avete firmato la liberatoria, invece, ogni anno, entro il mese di marzo, dovrete ricordarvi di pagare gli interessi recandovi allo sportello della banca o saldando il tutto attraverso un bonifico da altra banca. Nel caso in cui non lo facciate vi ritrovereste a dover pagare sia quegli interessi negativi che non avete saldato, sia gli interessi di mora applicati sugli interessi stessi!

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