Conto corrente in Svizzera: apertura e costi

Da molti anni l’evasione fiscale rappresenta un problema diffuso nel nostro Paese, anche perché si scopre che spesso imprenditori e personaggi dello spettacolo aprono conti correnti all’estero per evadere il Fisco italiano e non versare così le tasse che dovrebbero. Proprio sull’onda di questo fenomeno, sono sempre più le persone che negli anni si sono intestate un conto corrente in Svizzera.

Da un po’ di tempo a questa parte, però, la Svizzera non è considerato più un paradiso fiscale, ma nonostante questo il paese elvetico rimane una delle mete favorite per fare affari, per trovare lavoro e per cercare una nuova opportunità di vita: in casi di questo genere, quindi, aprire un conto in Svizzera diventa una necessità, più che un espediente per evadere le tasse.

Per aprire un conto corrente in Svizzera bisogna avere la maggiore età e presentare alla banca che si è scelta tutti i propri documenti, vale a dire: copia autenticata del passaporto, documenti relativi alla condizione economica e alla tracciabilità del deposito di denaro che si intende trasferire, documenti relativi alla situazione patrimoniale e, a discrezione della banca, potrebbe anche essere richiesta la presenza fisica del cliente presso la sede della banca stessa.

Una volta presentati i documenti del caso, sarà la stessa banca a verificare la correttezza e la sussistenza dei requisiti del potenziale cliente. Se tutto va per il meglio, solitamente il conto corrente viene aperto nell’arco di una settimana al massimo, periodo di tempo entro il quale il correntista riceverà poi l’IBAN, le carte legate al conto e tutte le informazioni utili per poter usare appieno il suo conto corrente!

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