Prestito finalizzato: cosa ha di diverso rispetto al prestito tradizionale?

Il prestito finalizzato è un prestito personale che viene richiesto per poter acquistare un dato bene o un dato servizio. L’obiettivo di questa forma di credito è pertanto quello di permettere la dilazione nel tempo di una determinata spesa.

Spesso questo prestito viene erogato direttamente dal rivenditore che cede il bene o il servizio e che ha sottoscritto un’apposita convenzione con uno o più intermediari finanziari. In questo caso infatti, il rivenditore fa da tramite tra l’acquirente che ha bisogno di ottenere del denaro in prestito e l’agenzia di credito che concede il denaro.

Un’esempio tipico di prestito finalizzato lo si ha nella fase di acquisto di un’auto, della mobilia per la casa, di un apparecchio tecnologico o di un elettrodomestico.

In pratica ci si reca presso il negozio presso cui si vuol effettuare l’acquisto, e si chiede agli addetti dello store di poter ottenere un finanziamento per quella spesa. L’operatore preposto verificherà allora che ci siano le condizioni per poter erogare il finanziamento ed è a quel punto che la procedura si concluderà o con un esito positivo o con un esito negativo.

Spesso i prestiti finalizzati vengono proposti con la formula del finanziamento a tasso zero, per cui non prevedono l’applicazione di interessi per la dilazione del pagamento. E sempre nella maggior parte dei casi, per prestiti di questo tipo non vengono neanche richieste chissà quali garanzie se non appunto un documento di identità e una busta paga.

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