Mutui: richieste in calo

La situazione economica attuale è contraddistinta da una generale instabilità dei mercati che influisce, ovviamente in modo negativo, sugli investimenti, in particolar modo delle famiglie italiane. Dall’analisi EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, emerge un quadro estremamente critico con una contrazione delle richieste di mutui da marzo, che a luglio ha fatto registrare un netto -14% rispetto ai dati del 2010. Se confrontato con l’andamento di giugno, pero’, il settore è relativamente migliorato ( a giugno si era arrivati al -17% delle richieste di finanziamenti immobiliari).

Il confronto del dato relativo alla domanda di mutui di luglio con gli anni precedenti evidenzia un perdita pari al -9% rispetto al 2010, -12% confrontato allo stesso periodo 2009, -8% con il 2008 e -10% rispetto ai dati del 2007. L’analisi sotto il profilo della durata dei mutui evidenzia a partire dal 2010 una tendenza verso prodotti sopra i 20 anni: + 1.65 per piani di ammortamento compresi tra il 25 e i 30 anni, richiesti nel 31% dei casi dalle famiglie.

L’analisi degli importi vede crescere la richiesta di mutui per somme fino a 100 mila euro: a luglio 2011 l’importo medio dei prestiti immobiliari è stato pari a 138 mila euro, dato che si conferma stabile anche rispetto al mese precedente.
Richiedono un mutuo casa nel 35% dei casi, soggetti con età compresa tra i 35 e i 44 anni mentre l’aumento maggiore si registra per i consumatori con eta tra i 45 e i 54 anni con un aumento del +0.7%, per una percentuale sul totale pari al 20%.

Impostazioni privacy