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Fisco e tasse

Mancato pagamento multe stradali: quando scattano il fermo amministrativo, il pignoramento e l’ipoteca

Quando scattano fermo amministrativo, pignoramento ed ipoteca, se non vengono pagate le multe stradali? Ecco cosa c’è da sapere.

Il periodo economico in questi ultimi mesi non è sicuramente molto florido, e ci sono delle categorie che hanno subito il colpo in maniera molto incisiva. Premettendo che praticamente tutte le famiglie italiane hanno subito il contraccolpo del costo del caro vita, la categoria degli automobilisti ha particolarmente visto alzare i costi del settore. Su tutti, ovviamente, il costo della benzina che ha raggiunto picchi elevatissimi.

Multe stradali: rischio fermo amministrativo, pignoramento ed ipoteca se non paghi – Contocorrenteonline.it

Durante gli esodi delle partenze per le vacanze estive, e per i ritorni, il costo del carburante ha superato anche i 2 euro al litro. Così come i costi delle assicurazioni auto hanno visto anche loro un netto rialzo. Se poi, a questi costi, si aggiungono anche le somme da corrispondere per qualche multa, il quadro è completo. E se le multe non vengono pagate? Cosa succede? Quando scatta fermo amministrativo, pignoramento ed ipoteca? Ecco cosa bisogna sapere.

Mancato pagamento delle multe stradali: cosa si rischia?

Le multe stradali sono davvero molto fastidiose, ma nonostante questo in caso di nostre colpe evidenti, vanno assolutamente pagate. Sono tanti gli atteggiamenti sconsiderati di numerosi automobilisti che, inevitabilmente, si tramutano in contravvenzioni. E il rischio che queste si possano accumulare e maturare interessi, è davvero molto concreto. Ma cosa succede quindi se non si pagano le multe stradali? Quali sono gli scenari possibili?

I rischi se non paghi le multe stradali – Contocorrenteonline.it

Il rischio di avere sanzioni accessorie, oltre quelle economiche e l’aumento grazie a more ed interessi, è reale. Ci sono casi in cui l’ente che ne richiede la riscossione possa arrivare fino al fermo amministrativo, al pignoramento o fin anche all’ipoteca. Il primo passo, infatti, che un Comune compie, è procedere all’iscrizione a ruolo del credito, dando mandato all’agente di riscossione. Si tramuta quindi in cartella esattoriale, che va pagata.

Fermo amministrativo, pignoramento ed ipoteca

L’intento degli enti è recuperare principalmente quegli importi molto elevati. Il fermo amministrativo viene notificato con almeno 30 giorni di preavviso, affinché l’utente possa provvedere a regolare il pagamento. In questo modo, il veicolo non può circolare. In casi più estremi, può scattare addirittura il pignoramento. Infatti, garantendo la soglia minima per poter vivere, l’ente creditore agisce su stipendi e beni, su conti correnti e pensioni, agendo sugli importi stabiliti per legge.

Ne hanno tutto il diritto, così come il pignoramento della casa è uno scenario reale. Questo però è possibile soltanto se il debito complessivo da dover pagare è uguale o superiore ai 120.000 euro. In questo caso, l’ente creditore può attuare misure estreme, ma è altresì difficile che si possa arrivare ad accumulare un debito così elevato quando si tratta di multe stradali. Ma i primi due scenari, quelli del fermo e amministrativo e del pignoramento, sono molto più frequenti e diffusi.

Published by
Anna Antonucci