Oggi più che mai l’allarme lanciato per quel che riguarda il web e la mancata sicurezza al suo interno è di quelli più che mai temibili.
Pensiamo a quello che facciamo ogni giorno, restare cioè connessi con la rete praticamente 24 ore al giorno. Che si tratti di smartphone, tablet o pc, poco cambia. La rete fa parte integralmente ormai del nostro stesso quotidiano. Ad un certo punto, da qualche anno ormai ma forse anche di più, è esploso però il pericolo truffa. Il web in quanto a questo potrebbe dirsi terreno più che mai fertile. Le tipologie di raggiro ormai non si contano. Gli utenti, sempre più spesso restano vittime di giochetti che spesso nemmeno immaginano.
Niente insomma sul web è quello che sembra, questo è poco ma sicuro. Nella maggior parte dei casi si resta abbagliati da una moltitudine di parole, di buoni propositi, almeno teorici che poi alla fine si rivelano i più rischiosi tra gli elementi presenti in rete. Il tutto viaggia veloce, troppo veloce.
Sms, mail, messaggi social. Tutto in rete viene gestito nel giro di pochissimi secondi. Un utente riceve una mail ed in pochissimi secondi, di fatto, la stessa potenziale vittima decide inconsapevolmente se far entrare o meno il truffatore nella sua vita, nella sua esperienza.
All’inizio erano i premi che arrivavano copiosi per concorsi ai quali nessuno ricordava di aver partecipato. Poi si è passati a buoni sconto, buoni spesa, pacchi bloccati che non possono essere consegnati in nessun modo e messaggi allarmanti da parte di banca e Poste Italiane.
Proprio in quest’ultimo caso giocare con la paura degli stessi utenti per un conto corrente dichiarato bloccato, per un pagamento considerato non usuale, fa compiere agli stessi malcapitati gesti avventati. Uno su tutti? Cliccare sull’onnipresente link e inserire tutte le informazioni richieste, comprese quelle bancarie. Il risultato è più che mai scontato, conto corrente violato e soldi scomparsi.
Di recente, Unicredit ha fatto veicolare attraverso il proprio sito web una serie di preziosi consigli per i propri clienti e non solo:
Può capitare di ricevere SMS ben congegnati ed ingannevoli attraverso i quali malintenzionati del web potrebbero indurti a condividere dati personali, credenziali e informazioni sensibili. In questo caso si parla di “smishing”. Riconoscere le comunicazioni di UniCredit può salvarti da questo tipo di frodi.
Negli SMS contenenti un link:
Negli SMS senza link:
La sicurezza, attraverso la prevenzione, sempre al primo post.