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Fisco e tasse

Debiti con il Fisco, la data che stravolge tutto: cosa sta succedendo

Buone notizie per molti di coloro che hanno debiti pregressi con il Fisco. A breve, infatti, potranno estinguere i debiti in modo facile e veloce. Ecco cosa sta succedendo.

Segnatevi questa data sul calendario, in quanto segnerà, per molti contribuenti, la svolta per quanto riguarda alcuni debiti pregressi con il Fisco. Ma di quali si tratta e soprattutto quale data prendere in considerazione? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Da ormai circa tre anni ci ritroviamo, purtroppo, a dover fare i conti con tutta una serie di fattori che hanno un impatto non indifferente sulle nostre esistenze dal punto di vista sia delle relazioni sociali che economiche. Riuscire a far fronte alle varie spese risulta sempre più difficile. Se tutto questo non bastasse sono in molti a temere le possibili ripercussioni derivanti da alcuni debiti pregressi con il Fisco.

A tal proposito abbiamo già visto come siano diverse le soluzioni attraverso cui poter migliorare la propria situazione debitoria. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che vi è una data da dover segnare sul calendario.

Questo perché sarà, per molti contribuenti, il giorno in cui potranno daranno una svolta per quanto concerne alcuni debiti pregressi con il Fisco. Ma di quali si tratta e soprattutto quale data si deve prendere in considerazione? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Debiti con il Fisco, la data che stravolge tutto: come beneficiare della definizione agevolata

Nel corso del 2023 saranno molti i contribuenti che potranno estinguere più facilmente alcuni debiti pregressi con il Fisco grazie alla definizione agevolata. A tal proposito, così come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si ricorda che tale agevolazione riguarda i debiti affidati all’Agente di Riscossione nel periodo compreso:

dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia. La disposizione prevede la facoltà, per il contribuente, di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di interessi e sanzioni, interessi di mora nonché il cd. aggio. Sono da considerare nell’importo dovuto le somme a titolo di capitale e le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica”.

In soggetti interessati ad aderire alla Definizione agevolata devono provvedere a presentare apposita domanda entro il 30 aprile 2023. Il tutto deve avvenire con modalità telematica, così come illustrato sul sito dell’Agenzia delle entrate – Riscossione.

Debiti con il Fisco, come accedere alla definizione agevolata: cosa c’è da sapere

Entrando nei dettagli, per poter aderire alla definizione agevolata è possibile scegliere tra due modalità. Ovvero effettuare l’accesso con le proprie credenziali SPID o CNS oppure con accesso pubblico. Nel caso in cui si effettui l’accesso all’Area Riservata, il contribuente può ad accedere ad una sezione ad hoc, con tanto di prospetto informativo dei carichi affidati all’Agente di riscossione.

Bisogna quindi indicare il proprio codice fiscale e l’indirizzo e-mail su cui si desidera ottenere il prospetto informativo. Entro 24 ore dall’invio dei dati poc’anzi citati, viene inviata una e-mail con tanto di link. Quest’ultimo è valido massimo 120 ore e permette di scaricare il prospetto informativo.

In alternativa, come già detto, è possibile avere il documento anche senza effettuare l’accesso all’area riservata. In quest’ultimo caso bisogna compilare l’apposito form, allegare i documenti di riconoscimento e soprattutto indicare l’e-mail su sui si desidera ottenere la ricevuta della domanda di adesione.

Debiti con il Fisco, come accedere alla definizione agevolata: area riservata o area pubblica

A tal proposito, si legge sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, dopo aver presentato la domanda:

Se hai presentato la domanda in area riservata, riceverai una e-mail di presa in carico con allegata la ricevuta di presentazione della domanda di adesione (R-DA-2023).

Se hai presentato la domanda in area pubblica:

  • Riceverai una prima e-mail all’indirizzo che hai indicato, con un link da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso tale termine, il link non sarà più valido e la richiesta sarà automaticamente annullata.
  • Dopo la convalida della richiesta, una seconda e-mail indicherà la presa in carico, con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti.
  • Infine, se la documentazione allegata è corretta, ti verrà inviata una terza e-mail con il link per scaricare, entro i successivi 5 giorni (120 ore dal ricevimento del link), la ricevuta di presentazione della domanda di adesione (R-DA-2023). Decorso tale termine, non sarà più possibile effettuare il download“.

Sia in caso di acceso da area riservata piuttosto che in area pubblica, è possibile ottenere il prospetto informativo. Quest’ultimo contiene tutte le informazioni inerenti le cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e così via. Il tutto, come già detto, fermo restando il fatto che il termine ultimo entro cui poter inoltrare richiesta di adesione alla Definizione agevolata è fissato al prossimo 30 aprile 2023.

Il pagamento, si ricorda, può essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023. In alternativa è possibile pagare fino a massimo 18 rate, di cui le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023. Le altre sedici rate verranno pagate nei quattro anni successivi, rispettando le seguenti scadenze: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Published by
Veronica Caliandro