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Economia e Finanza

L’errore da non commettere mai al supermercato: costerà molto caro (letteralmente)

Curiosi di scoprire qual è l’errore da non commettere al supermercato durante la spesa? Farà lievitare il prezzo sullo scontrino, attenzione!

Fare la spesa ha già dei costi eccessive negli ultimi mesi ma se mentre si gira per le corsie si ha il cellulare in mano la situazione può solo peggiorare.

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Ogni settimana i prezzi dei beni alimentari (e non solo) aumentano. Un giro al supermercato è sufficiente per far diventare i capelli bianchi prima del tempo pensando a quanti soldi si dovranno spendere per soddisfare un bisogno primario, mangiare. Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina gli effetti si fanno sentire ogni mese che passa sempre di più gettando i consumatori nello sconforto. Tra mutui con tassi alle stelle, il ritorno del carburante sulla soglia dei due euro, bollette che bruciano in mano al momento dell’apertura e la spesa alimentare, la situazione è scoraggiante dato che non si intravede la fine di questo lungo e tetro tunnel. Forse avremo belle sorprese con luce e gas, i costi dovrebbero essere diminuiti, ma servono più aiuti per far ritrovare la serenità alle famiglie italiane. Piccoli errori possono, poi, aumentare ulteriormente le spese – come l’uso non corretto dei termosifoni – e devono essere assolutamente evitati.

L’inconsapevole errore che compiamo al supermercato

L’errore da non commettere al supermercato è girare tra le corsie con lo smartphone in mano. Se si fa la spesa controllando messaggi, chattando, stando sui social la distrazione prenderà il sopravvento influendo negativamente sul costo finale. Lo studio è stato portato avanti dall’Università di Bath nel Regno Unito su 500 clienti di uno store.

Ebbene, chi controllava frequentemente il cellulare ha speso circa il 41% in più rispetto ai clienti che hanno ignorato il dispositivo. Qual è il motivo alla base di questa rilevante differenza? Usare lo smartphone ha come conseguenza la disattivazione del cosiddetto “pilota automatico” utilizzato per spostarsi tra le corsie. I consumatori solitamente sanno cosa devono comprare, hanno un ordine in mente e procedono seguendo sempre lo stesso iter. Nel momento in cui ci si distrae, però, l’ordine ne risente, il percorso diventa più lento, imprevedibile portando a fare acquisti non previsti. Nel carrello, dunque, finiranno prodotti extra non presenti nella lista della spesa.

I consigli base per restare nel budget

Fare la spesa prevede un lavoro psicologico di fondamentale importanza. Il consumatore dovrà andare dritto per la sua strada concentrandosi sugli acquisti previsti in precedenza senza lasciarsi allettare da promozioni su articoli che non si sarebbero acquistati o dalla presentazione accattivante di un articolo.

Forse non tutti lo sanno ma dietro gli scaffali c’è un lavoro minuzioso di marketing. Vi siete mai chiesti perché tutti i supermercati prevedono all’inizio il banco della frutta e della verdura? I colori, l’ordine, i profumi predispongono all’acquisto i clienti aprendo cuore e mente al viaggio tra le corsie. E perché la disposizione viene cambiata spesso? Per far conoscere nuovi prodotti che altrimenti non si scoprirebbero mai. Attenzione anche al posizionamento degli articoli. Quelli più costosi e noti vengono posizionati a livello degli occhi in modo tale da spostare l’attenzione da prodotti a basso costo di eguale qualità.

Non eccedere troppo dalla lista della spesa, dunque, è il primo consiglio. Mai andare a stomaco vuoto al supermercato, la fame potrebbe scatenare un’eccessivo impulso di acquisti. Infine, per risparmiate meglio cercare sconti e marchi meno noti che, spesso, altro non sono che sotto-brand di marchi famosi.

Published by
Valentina Trogu