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Economia e Finanza

Invalidità civile e legge 104, chi soffre di questa patologia respiratoria ha diritto ad un assegno mensile

Invalidità civile e legge 104, attenzione: chi soffre di questa patologia respiratoria ha diritto a un assegno mensile. Ecco la verità che non ti aspetti.

Chi soffre di questa patologia respiratoria ha diritto in determinati casi a vedersi riconoscere l’invalidità civile e la Legge 104. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Attività lavorativa, famiglia, tempo libero e molto altro ancora. Sono davvero tante le cose da fare che richiedono il nostro massimo impegno, oltre che tempo. Non crea stupore, pertanto, il fatto che prima o poi possa capitare a tutti di perdersi nei meandri della burocrazia, tanto da non sapere di avere diritto ad alcune importanti agevolazioni. A tal proposito, ad esempio, ricordiamo che anche nel corso del 2022 è possibile ottenere il riconoscimento dello stato di invalidità civile e beneficiare della Legge 104.

Misure a cui si ha diritto purché in possesso di determinati requisiti, come ad esempio nel caso in cui un soggetto si ritrovi alle prese con una malattia cronica. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che l’invalidità civile può essere riconosciuta anche in presenza di una patologia respiratoria che può avere effetti molto gravi. Ma di cosa si tratta e quali sono le percentuali di invalidità riconosciute? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Invalidità civile e legge 104 per chi soffre di questa patologia respiratoria: tutto quello che c’è da sapere

Come già detto l’invalidità civile può essere riconosciuta anche in presenza di una patologia respiratoria che può avere effetti molto gravi. Ma di cosa si tratta e quali sono le percentuali di invalidità riconosciute? Ebbene, come riportato da Informazione Oggi, l’invalidità civile può essere riconosciuta in presenza di una patologia respiratoria che può avere effetti molto gravi sui pazienti, in quanto ancora non vi è cura.

Entrando nei dettagli si tratta della bronchite cronica che, a differenza di quella acuta, non dura qualche giorno, bensì peggiora con il trascorrere del tempo. Tra i sintomi di questa patologia, ad esempio, si annovera la cosiddetta tosse del fumatore. Ma non solo, dolore al petto e affanno. Una situazione che può portare a dover fare i conti con alcune complicazioni, come ad esempio l’enfisema.

Quest’ultimo si presenta come un disturbo graduale, spesso incurabile, in grado purtroppo di danneggiare i polmoni. Ma non solo, a causa della bronchite cronica il soggetto che ne è affetto può riscontrare delle serie difficoltà a respirare, oltre ad avere altri sintomi come febbre, stanchezza, gonfiore alle gambe e così via.

Invalidità civile e legge 104 per chi soffre di bronchite cronica: le percentuali

Entrando nei dettagli, interesserà sapere che in base a quanto si evince dalle tabelle ministeriali, si ha diritto all’invalidità al 45% per la bronchite asmatica cronica. Tale percentuale aumenta al 75% in presenza della bronchite ostruttiva prevalente. A seconda della percentuale di invalidità riconosciuta, ricordiamo, si  ha diritto a diverse agevolazioni.

In particolare, in caso di riconoscimento di uno stato di invalidità pari al 34% si ha diritto a ottenere gratuitamente protesi e dispositivi. All’aumentare della percentuale di invalidità, come già detto, vengono riconosciute ulteriori agevolazioni. Ad esempio dal 46% in posi è possibile iscriversi nelle liste per il collocamento obbligatorio.

Chi supera il 67% di invalidità ha diritto a delle agevolazioni sul ticket sanitario, mentre in caso di percentuale superiore al 74% si ha diritto a un assegno mensile di assistenza. Quest’ultimo pari a 291,69 euro al mese, purché il soggetto interessato sia disoccupato e abbia un reddito personale inferiore a 5.010,20 euro. Una volta raggiunta l’età di 67 anni, inoltre, tale trattamento economico si trasforma in assegno sociale.

Nel caso in cui, invece, venga riconosciuto uno stato di invalidità fino al 100%, inoltre, si ha diritto alla pensione di inabilità. In quest’ultimo caso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale eroga 291,69 euro al mese, a patto che il soggetto interessato abbia redditi personali inferiori a 17.050,42 euro.

Anche in questo caso al raggiungimento dei 67 anni di età, la pensione si trasforma in assegno sociale. Ma non solo, in caso di percentuale di invalidità pari al 100% si ha diritto anche ad una indennità di accompagnamento pari a 525,17 euro, a prescindere dal proprio reddito

Malattie respiratore: occhio alle percentuali di invalidità civile

Ebbene, sempre come riportato da Informazione Oggi, interesserà sapere che le tabelle ministeriali indicano la percentuale di invalidità a seconda della patologia. Entrando nei dettagli, per quanto riguarda le patologie respiratorie, i gradi di invalidità civile riconosciuti sono, ad esempio, i seguenti:

  • asma allergico estrinseco: da 21 a 30;
  • asma intrinseco: 35;
  • enfisema lobare congenito: 11;
  • rinite cronica atrofica: da 1 a 10;
  • rinite cronica ipertrofica con stenosi bilaterale: da 11 a 20;
  • rinite cronica vasomotoria o allergica: da 1 a 10;
  • sinusite cronica con reperto radiologico significativamente positivo: 15;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria lieve: da
  • 11 a 20;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria
  • moderata: da 41 a 50;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria grave: da 81 a 90;
  • tubercolosi con esiti fibrosi parenchimali o pleurici con insufficienza respiratoria e dispnea a riposo: 100;
  • bilobectomia: 61;
  • bronchiectasia acquisita: 35;
  • bronchiectasia congenita: da 21 a 30;
  • bronchiectasia congenita associata a mucoviscidosi: 80;
  • bronchite asmatica cronica: 45;
  • cisti broncogene o polmonari congenite: da 31 a 40;
  • fibrosi polmonare interstiziale diffusa idiopatica: 95;
  • ipoplasia o aplasia polmonare congenita monolaterale: da 41 a 50;
  • malattia polmonare ostruttiva cronica con prevalente bronchite: 75;
  • malattia polmonare ostruttiva cronica con prevalente enfisema: 65;
  • pneumonectomia: 45;
  • pneumonectomia con insufficienza respiratoria media: 80;
  • pneumonectomia con insufficienza respiratoria grave: 100;
  • sarcoidosi in trattamento: 41.
Published by
Veronica Caliandro