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Economia e Finanza

Congedo parentale o malattia del figlio, richiedere l’anticipo del TFR è possibile: la verità che non ti aspetti

Richiedere l’anticipo del Tfr durante il periodo di congedo parentale o in caso di assenza per la malattia del figlio è possibile. Ecco la verità che non ti aspetti.

Come funziona nel caso in cui un lavoratore voglia richiedere l’anticipo del TFR durante il periodo di congedo parentale o in caso di assenza per la malattia del figlio? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Acronimo di Trattamento di Fine Rapporto, il TFR non è altro che la somma che spetta al lavoratore dipendente nel momento in cui avviene la cessazione del rapporto di lavoro. Questo sia che avvenga in seguito alle dimissioni, al licenziamento o perché, semplicemente, si è raggiunta l’età della pensione. Ad occuparsi del relativo accantonamento è il datore di lavoro.

I lavoratori, dal loro canto, possono richiederne, in determinati casi, l’anticipo, in quanto ad esempio devono affrontare delle spese particolarmente importanti. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che richiedere l’anticipo del Tfr durante il periodo di congedo parentale o in caso di assenza per la malattia del figlio è possibile. Ma come funziona?  Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Congedo parentale o malattia del figlio, richiedere l’anticipo del TFR è possibile: cosa c’è da sapere

Come già detto, richiedere l’anticipo del Tfr durante il periodo di congedo parentale o in caso di assenza per la malattia del figlio è possibile. Ma come funziona e chi ne ha diritto? A tal proposito bisogna innanzitutto ricordare che durante il periodo di congedo parentale il lavoratore percepisce solo una parte di stipendio, ovvero il 30%. In caso di  assenza per la malattia del figlio, invece, non percepisce nulla.

Una situazione indubbiamente difficile da gestire, anche dal punto di vista economico, tanto da portare in molti a richiedere anticipatamente una parte del TFR maturato in modo tale da poter fronteggiare le varie spese. Ebbene, per poter beneficiare di tale misura, però, bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Tra questi, ad esempio, un’anzianità di almeno otto anni presso la stessa azienda.

Ma non solo, il soggetto interessato può richiedere fino a un massimo del 70% del Trattamento di Fine Rapporto maturato fino a quel momento. La richiesta di tale pagamento anticipato, quindi, deve essere presentata direttamente al datore di lavoro, avendo cura di indicare la percentuale desiderata.

Bisogna, inoltre, presentare la documentazione che giustifichi la richiesta di tale importo. Nel caso in questione, appunto, per compensare la parte di stipendio non percepita per via del congedo parentale o assenza per malattia del figlio.

Published by
Veronica Caliandro