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Attualità

Autogrill, cosa succede davvero quando entrate: forse è meglio pensarci prima

Ogni anno la stessa storia se non peggio. I prezzi dei panini in Autogrill volano alle stelle e chi ci rimette sono gli italiani.

Chi non si è mai fermato in Autogrill per una pausa pranzo. Quanti di noi non hanno avuto bisogno almeno una volta nella vita, nel corso di un viaggio di fermarsi in una delle aree ristoro dell’azienda dislocate su gran parte delle strade italiane. La sorpresa ogni volta che ci capita di entrare in quei particolari locali ha ormai da tempo lasciato il posto all’accettazione. Siamo ormai consapevoli del fatto che per pranzare li, dovremmo spendere tanti soldi.

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Anno dopo anno c’è una certezza nemmeno tanto nascosta. I prezzi dei panini in Autogrill tenderanno ad aumentare. Il problema non è soltanto legato alle cifre, perchè ormai siamo abbastanza abituati a concepire l’idea di dover pagare abbastanza un panino praticamente in qualsiasi luogo. Il problema è semmai legato alla tipologia di prodotto venduto, ad una logica che nemmeno passa per il binomio qualità/prezzo ma più che altro per quantità/prezzo.

Le segnalazioni degli italiani indignati per i prezzi dei panini classici di Autogrill hanno ormai riempito pagine e pagine di social. Quasi quotidianamente ci troviamo di fronte a testimonianze che ci mostrano quanto ormai sia davvero complicato per una persona consumare un pasto completo, se cosi si può dire nel corso di un viaggio in autostrada. Chiaramente se facciamo riferimento poi ad una intera famiglia i prezzi arrivano davvero alle stelle.

Le ultime informazioni ricevute dai vari viaggiatori prestatisi poi ai social per le proprie tesissime riflessioni ci parlano di prezzi lievitati di molti euro nel corso di un solo anno. Un esempio su tutti? Un panino Bufalino, Reginella, Re Rustico o Bresà fino allo scorso anno venduti a circa 5 euro oggi sono invece venduti a ben 8 euro. La situazione insomma non è delle migliori se consideriamo che una famiglia media di quattro persone potrebbe spendere più di 30 euro soltanto per un panino a testa.

In Autogrill mangiare un panino è un lusso: la testimonianza che ha indignato il web

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L’autrice della foto e del relativo commento circa i prezzi spropositati in Autogrill che tanto hanno indignato il web ha cosi dichiarato sui social: “Si era detto tanto di Briatore ma anche Autogrill con le sue focacce, mica fischia, 8,10 euro per una focaccia mortadella e mozzarella, o prosciutto e formaggio. Ma voi siete pazzi! Che poi, anche di cattiva qualità”. Circa otto punti vendita ogni 100 km di strada, fermarsi in Autogrill è praticamente un obbligo.

7,3 tonnellate di caffè consumato ogni anno, 200 quintali di pasta e 2000 tra pizze e panini ogni giorno, il consumo in Autogrill insomma assume numeri davvero importanti. Pensiero comune degli italiani è inoltre quello che abbraccia la qualità del servizio offerto da Autogrill. Caffè non proprio ottimo, anzi, nella maggior parte dei casi pessimo, cornetti ed altri dolci appena in media con quelli che sono definiti canoni più o meno accettabili.

Complessivamente è stato calcolato che in media per un panino, una bottiglina d’acqua ed un caffè in Autogrill occorrono circa 11 euro. Una famiglia di quattro persone insomma per una sosta più o meno veloce andranno a spendere solo per pranzare circa 44 euro. La cifra non è certo irrilevante se si immagina che a questa potrebbero aggiungersi magari spese per sigarette, caramelle, o altri dolciumi solitamente acquistati in Autogrill in viaggio.

Per adesso insomma il giudizio su Autogrill scaturito dal popolo del web è assolutamente negativo, anzi si direbbe ogni anno peggio e paradossalmente ogni anno più caro. Si spende tanto, anzi troppo e si mangia poco e male. L’alternativa? Secondo molti sarebbe quella di portarsi i panini da casa, per mangiare meglio e soprattutto risparmiare un bel po’ di soldi.

Published by
Paolo Marsico