Chi non ha pagato lâIMU entro il 16 giugno rischia di pagare onerose sanzioni se non procede per tempo con il ravvedimento operoso.
Scopriamo come regolarizzare la propria posizione qualora si dimentichi di versare la rata o il saldo IMU nei tempi previsti.
Lâimposta sulla seconda casa di proprietĂ , su un immobile di lusso, su fabbricati e terreni deve essere corrisposta in unâunica rata entro il 16 giugno oppure in due rate. La prima scadenza della rateizzazione, il 16 giugno, è giĂ passata mentre il saldo dovrĂ avvenire entro il 16 dicembre 2022. Tanti contribuenti, però, sono in ritardo con i pagamenti non solo con riferimento allâanno in corso ma anche con le scadenze 2021. Gli aumenti di luce, gas, carburante, generi alimentari hanno messo in crisi gli italiani che spesso sono chiamati a scegliere quali scadenze rispettare e quali saltare in un dato mese. Rimandare troppo il pagamento, però, comporta lâerogazione di sanzioni onerose. Bisogna anticipare lâarrivo di una cartella esattoriale o notifica di pagamento utilizzando un importante strumento, il ravvedimento operoso.
Il ravvedimento operoso permette ai cittadino di versare volontariamente il debito pagando una sanzione ridotta e interessi di mora aggiuntivi prima che lâAgenzia delle Entrate o lâente creditore inizi le verifiche o le attivitĂ di accertamento. In base alle tempistiche con cui si esegue il ravvedimento si pagheranno sanzioni e interessi di vario importo. Solo chi è esente può evitare il pagamento.
Se la regolarizzazione avviene entro 14 giorni dalla scadenza verranno applicate sanzioni pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo. Superando i 14 giorni ma restando entro i 30, la sanzione ridotta sarĂ dellâ1,5%; dai 31 ai 90 giorni la percentuale sarĂ dellâ1,67% mentre dal 91esimo fino allâanno di ritardo le sanzioni saranno pari al 3,75%. La percentuale sale al 4,29% rientrando nei 24 mesi di ritardo. Oltre questa tempistica le sanzioni saranno del 5%. Per quanto riguarda gli interessi legali vanno calcolati in base ai giorni di ritardo e la percentuale è dello 0,01% annuo.
Il contribuente dovrĂ procedere con il calcolo dellâimposta maggiorata delle sanzioni e degli interessi per poi pagare la somma dovuta tramite modello F24 o bollettino postale IMU. La compilazione completa prevede lâinserimento dei codici tributo dellâimposta di riferimento. Per il ravvedimento il codice da riportare è 3924. In alternativa alle modalitĂ di pagamento indicate è possibile procedere con il versamento online sfruttando le piattaforme predisposte come PagoPa. Ricordiamo, in conclusione, di conservare la ricevuta del pagamento per almeno cinque anni, periodo di tempo della decadenza dellâaccertamento IMU da parte del Comune di residenza.