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Mascherine, è il momento di dire addio: cosa cambia da oggi 15 giugno 2022

Da oggi, 15 giugno, stop alle mascherine nei cinema, nei teatri e durante le manifestazioni sportive al chiuso. E’ il momento della vera ripartenza con ancora qualche piccola restrizione.

Dopo oltre due anni è arrivato il momento di dire addio alle mascherine e di riacquistare fiducia nelle persone. Un piccole gesto di grande importanza da non sottovalutare.

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Un ritorno alla normalità, possiamo finalmente uscire di casa senza avere una mascherina nella borsa o in tasca pronta ad essere utilizzata sul luogo di lavoro, nei cinema, nei teatri, nelle palestre e negli uffici. Si torna a vedere i sorrisi delle persone, a respirare aria fresca lasciandoci alle spalle un aiuto concreto durante la pandemia ma che ora segna la fine di due anni e mezzo di paure, ansie, diffidenza verso le persone. È il momento di riacquistare fiducia nella folla, di non avere più il timore di stare in un luogo chiuso affollato senza abbandonare, però, ogni attenzione per evitare una nuova impennata dei contagi. Per questo motivo il Governo valuta l’uso delle mascherine fino a settembre sui trasporti, nelle Rsa e negli ospedali.

Mascherine addio, cosa cambia dal 15 giugno

Il sottosegretario alla salute Andrea Costa ha sottolineato come sia il momento giusto per fidarsi dei cittadini e togliere l’obbligo delle mascherine negli ultimi luoghi chiusi in cui vigeva fino a ieri. Cinema, teatri, uffici, palazzetti, luoghi di lavoro, da oggi 15 giugno si potrà entrare liberamente senza restrizioni appoggiandosi alla consapevolezza che le persone hanno raggiunto nell’arco dei due anni e mezzo di pandemia. Il Governo vuole dare fiducia a chi a lungo ha rispettato limitazioni e regole e ha cercato di arginare i contagi vaccinandosi e mettendo in atto comportamenti prudenti. Costa afferma che è arrivato il momento di convivere con il Covid e le sue varianti, siamo pronti e in grado di farlo e di conseguenza abbandonare l’obbligatorietà delle mascherine è il primo passo verso un nuovo domani.

Le ultime limitazioni rimaste

Una spinta verso la vita sociale vera non dimenticando ciò che abbiamo passato a causa del Covid 19; rimane solo un altro piccolo ostacolo, l’estate. Tre mesi di divertimento, feste, serate con gli amici, giochi al mare che non possono far abbassare totalmente la guardia. Da qui la riflessione del Governo sulla possibilità di allungare l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporto – dove la distanza è realmente troppo ravvicinata – nelle rsa e negli ospedali – dove si troverebbero esposti al pericolo persone con fragilità.

La decisione finale sarà presa oggi durante il Consiglio dei Ministri ma l’ipotesi di una proroga fino al 30 settembre è quasi certa. Proroga che non vale per la mascherina durante gli esami del primo e secondo ciclo di istruzione. Il Ministro Speranza afferma che non può essere diversamente dato che si è andati a votare senza mascherina, che senso avrebbe chiedere ai diciottenni di rimetterla per sostenere un esame. Il sottosegretario alla Salute Sileri ha una visione più pessimistica consigliando di tenere sempre in tasca una mascherina e di aspettare i mesi autunnali per capire se si potrà veramente gioire o se una nuova ondata farà nuovamente rispolverare le mascherine.

Published by
Valentina Trogu