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Attualità

Truffa spunte blu Facebook: il nuovo pericolo per il nostro denaro

La truffa spunte blu Facebook riguarda le cosiddette pagine verificate. A tal proposito è molto importante la denuncia dell’esperto di cultura digitale Marco Camisani Calzolari

La falla nasce da una concessione di Facebook, che però potrebbe portare a delle conseguenze spiacevoli e dare sfogo alle attività di soggetti malintenzionati.

Fonte Adobe Stock

Le pagine Facebook con le spunte blu sono quelle il cui nome è stato verificato e che quindi appartengono realmente al nome in evidenza. Nella maggior parte dei casi questa situazione riguarda personaggi o marchi famosi o che comunque in un determinato contesto godono di una certa notorietà.

L’esperto di cultura digitale Marco Camisani Calzolari in un servizio andato in onda a “Striscia la Notizia” ha portato in auge una problematica inerente questo sistema, che sembra proprio non essere il massimo in termini di sicurezza.

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Truffa spunte blu Facebook: i principali pericoli per gli utenti

Infatti Facebook concede a qualsiasi pagina verificata di cambiare nome, il che mette seriamente in discussione l’autorevolezza delle stesse. Dal canto loro i portavoce del celebre social network dovrebbero poi procedere ad una nuova verifica per accertare che la modifica venga fatta dal diretto interessato.

Non è lecito sapere se ciò avvenga, ma purtroppo questo meccanismo permette ai cybercriminali di entrare in gioco e di compiere i loro diabolici piani. Prendendo l’esempio di Elon Musk, la pagina del noto imprenditore è stata oggetto di questa furbata.

I cybercriminali avvalendosi dell’identità dall’affarista sudafricano, hanno mandato false offerte agli utenti promettendo la moltiplicazione dei soldi che hanno chiesto a loro di inviare. Le persone ignare dell’inganno hanno di fatto consegnato ai truffatori i propri bitcoin senza ricevere in cambio più nulla, né la cifra “investita” né tantomeno quella maggiorata.

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Quindi per evitare che in futuro possano esserci altre situazioni di disagio analoghe, sarebbe opportuno che Facebook negasse il cambio nome alle pagine che ottengono la spunta blu per la prima volta. In caso contrario questa certificazione perderebbe di valore e di credibilità, tanto da portare a non credere nemmeno a quelle realmente appartenenti al nominativo indicato.

Published by
Antonio Pilato