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Economia e Finanza

Multa auto notificata tramite mail, è valida? La risposta non è scontata

La multa auto notificata tramite mail è valida oppure no? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Foto © AdobeStock

Vestiti, cibo, bollette per le utenze domestiche di luce e gas e molto altro ancora. Sono davvero tante le spese che finiscono per incidere negativamente sulle proprie tasche. Tra questi si annoverano anche quelle per l’auto, quali ad esempio assicurazione, bollo e costi di manutenzione. Ad aggravare la situazione, poi, il rischio di incorrere in situazioni poco piacevoli, quali ad esempio sanzioni e multe.

Proprio quest’ultime, in effetti, si rivelano essere un incubo che diventa realtà molto più spesso di quello che si possa pensare. Se tutto questo non bastasse, non mancano poi i dubbi, inerenti ad esempio le modalità di notifica delle stesse multe. In particolare sono in molti a chiedersi se sia o meno valida la multa inviata tramite e-mail. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Multa auto notificata tramite mail: ecco cosa c’è da sapere

Molte sono le infrazioni commesse ogni anno e che portano a dover pagare multe particolarmente salate. Proprio in tale contesto, ad esempio, qualche settimana fa vi abbiamo invitato a stare attenti all’obbligo scattato lo scorso 15 novembre, ovvero delle catene a bordo o montaggio delle gomme adatte alla stagione invernale.

Se tutto questo non bastasse, come già detto, diversi sono i dubbi inerenti, ad esempio, le modalità di notifica delle stesse multe. In particolare sono in molti a chiedersi se sia o meno valida la multa inviata tramite e-mail. Ebbene, come risaputo, in caso di multe e sanzioni, l’aspetto formale ha un peso non indifferente. In particolare è bene sapere che la multa viene considerata valida nel caso in cui venga notificata tramite posta elettronica certificata, ovvero PEC.

Quest’ultima, infatti, ha lo stesso valore legale di quelle inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, purché si rispettino delle circostanze ben precise. In caso contrario, infatti, non ha valore e per questo può essere annullata. Ma in quali circostanze? Entriamo quindi nei dettagli e scopriamolo assieme.

Multa auto notificata tramite PEC: in questi casi non è valida

Come già detto, la multa notificata tramite PEC ha valore legale. Sia la posta certificata che la raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno, d’altronde, possono essere utilizzate tutte le volte in cui le autorità, come ad esempio carabinieri o polizia, non possono contestare l’infrazione in flagranza di reato. Allo stesso tempo è sempre bene ricordare che la multa è valida solamente se viene seguito un determinato protocollo operativo.

In particolare è bene sapere che le raccomandata cartacea è sempre considerata valida, mentre la posta elettronica certificata deve rispettare dei parametri ben definiti. In particolare, come è facile intuire, non è considerata valida nel caso in cui la multa venga inviata ad un indirizzo di posta certificata errato o se l’indirizzo PEC è digitato in modo errato. In quest’ultimo caso il messaggio torna al mittente, il quale dovrà di conseguenza provvedere a inviare apposita notifica attraverso una raccomandata cartacea.

Multa auto notificata tramite PEC: occhio al diritto alla riservatezza

Allo stesso tempo è ovvio che la notifica della multa tramite PEC risulta valida solamente nel caso in cui l’automobilista in questione abbia provveduto alla relativa attivazione. Dall’altro canto non viene considerato valido l’invio di una notifica a un indirizzo mail ordinario, ovvero non certificato. Ma non solo, bisogna sapere che la multa auto notificata tramite PEC è ammessa solo in caso di infrazioni al Codice della Strada accertate da un organo di polizia.

Per finire ricordiamo che la multa notificata tramite PEC è valida nel caso in cui il trasgressore abbia provveduto in precedenza a comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. Solo in questo caso, infatti, è possibile essere rintracciati nelle liste pubbliche. In caso contrario, come sottolineato dal Ministero dell’Interno, dietro richiesta del Garante della privacy, si finirebbe per violare il diritto alla riservatezza.

Multa auto notificata tramite PEC: l’importanza di leggere i messaggi

Se si rispettano i requisiti poc’anzi citati, quindi, la notifica della multa tramite PEC è valida. Proprio per questo motivo è bene sottolineare come sia sempre importante controllare frequentemente la proprio casella di posta elettronica certificata, onde evitare spiacevoli sorprese.

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Nel caso in cui non si legga per tempo una mail inerente la notifica di una multa, infatti, si rischia di dover pagare un importo molto più alto, per via del ritardo. Meglio quindi prestare attenzione anche a questo aspetto, al fine di non pesare ulteriormente sul bilancio famigliare.

Published by
Veronica Caliandro