Il nuovo limite del pagamento in contanti è sceso a 999,99 euro nel 2022 ma non per tutti. Per gli stranieri rimane la soglia massima di 15 mila euro.
Il 2022 si è aperto con importanti novità su più versanti. Tra le notizie più importanti emergono l’introduzione dell’Assegno Unico Universale, l’aumento delle pensioni e i numerosi rincari per tutti i contribuenti. Altro cambiamento che tutti i cittadini italiani o residenti in Italia devono conoscere per non incorrere in pesanti sanzioni riguarda l’abbassamento del limite di pagamento in contanti. Dai 2 mila euro, infatti, è sceso a 999,99 euro. L’intento è combattere l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro incentivando l’uso dei mezzi di pagamento tracciabili. Attenzione, però, la soglia massima non è stata modificata per tutti.
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Gli stranieri non residenti in Italia potranno ancora effettuare pagamenti in contanti fino a 15 mila euro. Il limite, per loro, non è cambiato ma ricordiamo che il riferimento è a specifici ambiti. La soglia massima, infatti, riguarda operazioni relative al turismo che vengono effettuate da attività che svolgono vendita al dettaglio e da agenzie di viaggio.
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L’agenzia delle Entrate, dunque, ha confermato il limite in contanti di 15 mila euro per la vendita di beni e servizi a cittadini stranieri da parte delle agenzie del turismo e di viaggio. Una differenza sostanziale tra il passaggio di denaro tra residenti in Italia e tra residenti e non. Condizione principale è, dunque, che la transazione di contanti avvenga verso una persona fisica che ha una cittadinanza estera, fuori dall’Italia.
Il limite di 15 mila euro è applicabile a condizione che le parti seguano alcune specifiche direttive. Il venditore dovrà procedere con l’identificazione della persona straniera che procede con il pagamento in contanti richiedendo copia del passaporto e un’autocertificazione in cui attesta di non essere italiano e di essere residente al di fuori della nostra penisola.
Inoltre, la somma ottenuta in contanti dovrà necessariamente essere versata su un conto corrente aperto presso una banca, Poste Italiane o un operatore finanziario con intestatario il ricevente. Infine, prima di ricevere la somma occorrerà inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate indicando il conto su cui l’importo in contanti sotto i 15 mila euro verrà versato.