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Lavoro e pensioni

Obblighi e doveri dei lavoratori verso l’azienda da non sottovalutare mai

Vediamo quali sono obblighi e doveri lavoratori nei confronti dell’azienda che devono essere sempre rispettati. Tra i rischi c’è anche il licenziamento 

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Nel momento in cui si presta servizio per un’azienda oltre a svolgere la propria mansione al meglio, si deve tener conto di alcuni importanti doveri da tenere sempre. Naturalmente l’errore in buona fede può sempre capitare. Si è responsabili solo se in caso di dolo, colpa grave o lieve di carattere abituale. 

Al contempo non è mai complici dell’usura dovuta al regolare utilizzo degli strumenti di lavoro o dei mezzi professionali che gli sono stati forniti. Quindi in virtù di ciò, vediamo quali sono gli obblighi di un lavoratore verso la propria società.

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Obblighi e doveri lavoratori verso l’azienda: ecco quali sono

Fondamentalmente sono tre e sono diligenza, obbedienza e fedeltà. A confermarlo sono le disposizioni in vigore, come quelle contenute nel Codice civile. Al suo interno si legge che chi presta lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta. 

Inoltre deve osservare le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dal proprio capo o dai collaboratori al di sopra di lui nella scala gerarchica aziendale. Al tempo stesso non deve trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l’imprenditore né tantomeno divulgare notizie inerenti all’organizzazione ai metodi di produzione dell’impresa.

Qualora il dipendente trasgredisca in qualche modo queste disposizioni può essere soggetto a sanzioni disciplinari più o meno severe. Si va dal semplice avvertimento fino al licenziamento. Clicca qui per saperne di più in merito ad alcuni rischi legati alla legge 104. 

Prendendo come esempio il settore pubblico, il lavoratore ha il dovere di comunicare al momento dell’assunzione gli eventuali rapporti di lavoro avuti con soggetti privati nei tre anni precedenti, chiarendo se questi sono ancora sussistenti o coinvolgano il coniuge o altri parenti, conviventi e affini entro il secondo grado.

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Ma non finisce qui. Deve riferire la propria eventuale adesione o appartenenza ad associazioni e organizzazioni che possano avere delle interferenze con lo svolgimento del lavoro. 

Tra gli altri obblighi ci sono anche quelli di rispettare i limiti stabiliti dalla direzione nell’utilizzo di materiali. In ultimo (non per ordine di importanza) vanno resi noti i processi decisionali adottati presentando appropriata documentazione e bisogna fornire informazioni sulla propria situazione patrimoniale. 

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Antonio Pilato