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Lavoro e pensioni

Pensioni di invalidità, occhio alle novità, aumenti in vista nel 2022: i nuovi importi

Buone notizie in arrivo per molti percettori delle pensioni di invalidità civile che con l’arrivo del 2022 potranno beneficiare di un assegno più ricco. Ecco i nuovi importi.

Foto © AdobeStock

Dicembre è arrivato è ormai siamo pronti a salutare il 2021 per dare il benvenuto al nuovo anno. Proprio con l’arrivo del 2022 in tanti potranno beneficiare di importanti novità, come ad esempio un aumento delle pensioni, per effetto della rivalutazione che verrà effettuata dall’Inps, in seguito all’aumento del costo della vita.

Ma non solo, gli importi saranno più alti anche grazie al sistema delle maggiorazioni sociali per cui si attende un’apposita circolare da parte dell’Inps. Una notizia che non passa di certo inosservata, con molti che si chiedono quali saranno i nuovi importi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Pensioni di invalidità, aumenti in vista nel 2022 grazie alla rivalutazione dell’1,7%

Buone notizie per molti titolari di pensione di invalidità civile, che a partire dal 1° gennaio 2022 potranno beneficiare di un assegno più ricco. Questo sarà possibile per effetto della rivalutazione dell’1,7% dei trattamenti pensionistici, che verranno effettuare per adeguare tali importi al costo della vita che, come risaputo, è caratterizzato ultimamente da un preoccupante aumento dei prezzi.

A poter beneficiare di tale tipo di pensione, ricordiamo, sono i soggetti con un’età minima compresa tra i 18 e 67 anni, aventi una percentuale di invalidità civile minima del 74%. Ma non solo, come riportato da IlGiornale.it, per poter accedere a tale trattamento, i soggetti richiedenti dovranno avere un reddito personale non superiore a 5005,94 euro. Tale valore può essere pari a massimo 17.271,19 euro in caso di invalidità del 100%.

Per poter accedere alla pensione di invalidità civile, ricordiamo, bisogna dimostrare di essere affetto da una patologia grave. A tal fine il medico curante deve inviare apposito certificato con modalità telematica all’Inps. In seguito il soggetto richiedente viene chiamato a svolgere una visita medica, in seguito alla quale si ottiene il verbale che riporta la percentuale di invalidità. In seguito alla determinazione di quest’ultima, quindi, è possibile accede alla pensione di invalidità.

Pensioni di invalidità, importanti cambiamenti in vista: ecco i nuovi importi

Entrando nei dettagli, le cifre previste per il nuovo anno, così come si evince da “Insindacabili”, saranno le seguenti:

  • 291,97 euro per 13 mesi in caso di invalidità compresa tra il 74% e il 99%;
  • 291,95 euro per 13 mensilità più la maggiorazione della finanziaria 2002 in caso di  invalidità civile al 100%;
  • 291,97 euro è l’importo della pensione per i sordomuti. Tale importo può registrare un incremento tra 10,33 euro e 364,93 euro in base a dei limiti di reddito fissati, fino ad un massimo pari a 17.271,19 euro;
  • 263,21 euro senza limiti di reddito per quanto riguarda l’indennità di comunicazione;
  • 315,76 euro è l’ammontare della pensione per i ciechi assoluti. Anche in questo caso l’importo può essere incrementato a seconda del reddito;
  • 217,42 euro per i ciechi parziali;
  • 528,94 euro per 12 mesi è l’importo dell’indennità di accompagnamento per i ciechi parziali;
  • 954,30 euro, invece, l’indennità di accompagnamento per ciechi totali.

Pensioni più alte grazie al sistema delle maggiorazioni sociali

Oltre alla rivalutazione dell’1,7%, nel 2022 gli importi delle pensioni saranno più elevate grazie al sistema delle maggiorazioni sociali. In tale ambito, però, si attende una circolare dell’Inps, in modo tale da ottenere maggior informazioni in merito.

Entrando nei dettagli, ricordiamo che a partire dal prossimo anno l’importo delle pensioni di invalidità civile sarà pari 291,97 euro. Sono comunque previsti, come già detto, degli aumenti grazie al sistema delle maggiorazioni sociali.

In particolare, sempre in base a quanto riportato da Insindacabili, infatti, tali incrementi saranno pari a:

  • 364,93 euro in caso di invalidità con percentuale pari al 100% ed età superiore ai 60 anni;
  • 85,43 euro per gli assegni sociali sostitutivi degli invalidi parziali e totali per persone aventi un’età superiore a 65 anni;
  • 191,74 euro sarà l’importo degli assegni sociali sostitutivi degli invalidi parziali aventi più di 70 anni e gli invalidi totali con più di 65 anni;
  • 272,69 euro a favore delle pensioni sociali sostitutive per invalidi parziali con più di 70 anni e per quelle sociali sostitutive degli invalidi totali.

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In ogni caso, per poter usufruire di queste maggiorazioni, il pensionato invalido non deve superare determinati limiti di reddito, sia a livello personale che considerando quello del coniuge.

Published by
Veronica Caliandro