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Patente di guida per chi ha la Legge 104: i nodi da sciogliere

I beneficiari della Legge 104 possono prendere la patente di guida solamente dopo l’approvazione di una Commissione medica locale. 

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I soggetti che risultano beneficiari delle agevolazioni della Legge 104 possono prendere la patente di guida. La titolarità dell’indennità, infatti, non preclude la possibilità di guidare ma occorre considerare delle limitazioni presenti in alcuni casi. Nello specifico, la presenza di determinate patologie può influire sulla decisione finale della Commissione medica locale chiamata a giudicare l’idoneità di guida del soggetto richiedente. La Legge 104, com’è noto, nasce per aiutare le persone che presentano una disabilità che può esprimersi a livello psichico o fisico. Gli aspetti da considerare sono molteplici e tra questi c’è la questione della patente di guida.

Legge 104 e patente di guida, cosa dice la normativa

Prendere la patente significa poter acquisire un’autonomia tale da non dover dipendere da altre persone per gli spostamenti. Guidare, però, è un’azione che richiede concentrazione, abilità fisiche, destrezza perché i rischi in cui si potrebbe incorrere qualora ci fosse un “blocco” di vario genere sarebbero molto gravi. Di conseguenza è lecito domandarsi se una persona che rientra tra i destinatari della Legge 104 può prendere la patente e guidare.

L’ambito della Legge racchiude tanti casi differenti e proprio per questo motivo non può essere data una risposta valida a 360°. Occorre distinguere le patologie per riuscire a comprendere se è concesso guidare oppure no. Detentori della 104 sono le persone cieche, sorde, con problemi mentali e con disabilità fisiche più o meno invalidanti. Tante situazioni, dunque, rapportate in maniera differente con la patente di guida.

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I dettagli della Legge

L’erogazione del beneficio non comporta automaticamente la possibilità o l’impossibilità di guidare. La discriminante che influisce sulla decisione finale è la sicurezza per sé e per gli altri. Se la persona titolare di 104 può guidare senza mettere a repentaglio la salute di altre persone nonché di sé stesso allora può prendere la patente o rinnovarla. L’idoneità dovrà essere certificata da una Commissione medica locale e si baserà sulla valutazione effettuata da un medico legale. Il richiedente, dunque, dovrà essere sottoposto a visita prima di sapere se potrà guidare o meno. Dalla sua patologia dipenderà il responso.

Published by
Valentina Trogu