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Attualità

Striscia la Notizia svela i siti truffa per le assicurazioni auto, e come difenderci

Striscia la Notizia indaga sui siti di false assicurazioni: potremmo non perdere i soldi, lo dice l’esperto

Riccardo Trombetta – Striscia la Notizia (Fonte foto: web)

In una delle puntate di Striscia la Notizia, si è indagato su un fenomeno che purtroppo si sta espandendo molto, negli ultimi mesi. Grazie all’inviato, Riccardo Trombetta, abbiamo scoperto molti siti assicurativi, che però, truffano i clienti.

Il Tg satirico di Canale 5 ha spesso toccato argomenti che stanno a cuore ai cittadini, tra cui, se ve lo siete perso, l’allarme, perché i nostri telefoni ci ascoltano. I siti assicurativi di cui parlavano in Mediaset, sono molto bravi ad abbracciare un’amplia platea, attraverso offerte molto convenienti, ma che non esistono realmente.

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Striscia la Notizia e le false compagnie assicurative

L’utente, legge dell’offerta vantaggiosa e va a fidarsi della finta compagnia assicurativa, finendo poi per camminare senza alcuna copertura valida, col rischio anche di una sanzione. Ormai è una storia sentita più volte e che anche settimana scorsa è capitata ad un giovane jesino: la polizia indaga ancora. Infatti, come detto, il problema è che queste finte compagnie rilasciano anche dei documenti falsi, con cui l’automobilista crede di poter viaggiare senza problemi.

L’inviato del Tg satirico, si è rivolto a Daniele Pistolesi, presidente dell’associazione vittime di truffe finanziarie, per sapere in che modo intervenire quando si è vittime di queste truffe. Non prima però di provare a contattare alcuni responsabili di queste compagnie online. In tanti, quando hanno capito di chi si trattasse, hanno agganciato. Altri hanno inventato scuse e qualcuno ha promesso che non lo farà più. Ci sarà da credergli?

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Ecco poi, cosa suggerisce Pistolesi: “Quando si cade nella trappola di questi truffatori è sempre molto difficile recuperare. È doveroso sporgere denuncia e poi se si è versato con carta di credito ricaricabile o carta di credito si può richiedere lo storno delle transazioni contestate nell’arco di 13 mesi dalla data del versamento. Se si è effettuato un bonifico bancario si può richiedere un richiamo del bonifico stesso con la causale “frode finanziaria” e sperare che i soldi tornino indietro”.
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Vincenzo Capuano