Buone notizie per Partite IVA, ma anche per i lavoratori autonomi, grazie al Decreto Sostegni Bis: ecco quali
Il Decreto Sostegni bis, farĂ confluire nelle casse dei possessori di Partita IVA, due assegni supplementari a quello che riceveranno col Decreto Sostegni, ma le buone notizie non sono finite. I cali di fatturato infatti, starebbero spingendo il Governo a cambiare in loro favore, le erogazioni previste, proprio per il Sostegni Bis.
Decreto che piacerà senz’altro a tanti, ad esempio con esso, stanno per arrivare anche aiuti per affitti e bollette. Ma tornando alle Partite IVA, ecco le novità che potremmo conoscere come ufficiali, a breve. Gli assegni del nuovo Dl quindi, potrebbero arrivare per i professionisti in due quote: una con importi fissi da calcolare sul calo di fatturato e l’altra sul bilancio di esercizio.
Fino a ieri questa restava una delle tante voci, ma il presidente Mario Draghi, si è incontrato ieri per discuterne con il MEF. E così sembra proprio che i due contributi a fondo perduto prenderanno forma nei prossimi mesi.
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I sostegni arriveranno sul calcolo delle perdite di fatturato lordo. Tutte le Partite IVA risultate idonee a ricevere in precedenza gli aiuti statali, saranno calcolate automaticamente meritevoli dei nuovi sostegni del Decreto. Invece, chi volesse può inviare la richiesta per i nuovi contributi a fondo perduto, ma con dei requisiti da rispettare: calo del fatturato almeno del 30%, comparato con le entrate tra il 1 aprile 2019 e il 31 marzo 2020 e quelle del periodo 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021.
Praticamente, quasi tutte le Partite IVA avranno il loro sostegno, una boccata d’aria dopo la stangata che rischia di chiudere parecchie attività . Inoltre, il Decreto Sostegni, potrebbe presentare un’ulteriore novità ai possessori di Partita IVA, che non possono accedere ai contributi a fondo perduto. Per loro, c’è sempre il bonus da 1.000 euro. Cos’è: un bonus per le Partite IVA aperte prima del 24 marzo 2021 e chiuse dopo il 23 marzo 2021 che non rientrando nei possibili richiedenti del fondo perduto, riceverebbero quest’indennità a parte dallo Stato.
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Infine, parentesi autonomi che non hanno Partita IVA. Draghi ieri ha toccato anche questo argomento, e quindi via ai bonus per lavoratori stagionali, occasionali e dello spettacolo. I cosiddetti autonomi a prestazione occasionale, avranno un controbuto di 2.400 euro soluzione unica, purché si risulti titolari di un contratto di prestazione occasionale, tra il 1 gennaio 2019 e il 23 marzo 2021 e si sia iscritti alla Gestione Separata INPS con almeno un mese di contributi versato nel periodo di tempo indicato.