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Attualità

Svaligiata tabaccheria: “soldi, sigarette e Gratta e vinci”, le cifre del colpo

Furto in tabaccheria a Livorno. Tre malviventi hanno portato via denaro, sigarette e gratta e vinci svaligiando l’attività commerciale 

Il coprifuoco e il lockdown non placano la voglia di compiere furti. Come riporta “il Tirreno“, a Livorno tre ladri hanno saccheggiato una tabaccheria agendo indisturbati. A favorire il colpo al bar Bon Ton è stata anche la posizione dell’esercizio commerciale, che dista a oltre 200 metri dai palazzi del quartiere Coteto.

Hanno fatto irruzione nel locale grazie ad un piede di porco e avevano i volti coperti dai passamontagna, motivo per cui, nonostante le telecamere di videosorveglianza abbiano ripreso tutto, non è stato possibile identificare i malviventi. Pochi minuti e poi sono scappati, presumibilmente a bordo di un’auto o di un furgone. A raccontare l’accaduto è stato il proprietario Massimo Caleo, imprenditore 55enne piuttosto noto nella città toscana.

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Furto in tabaccheria: stesso ladrocinio a distanza di un anno

Un colpo in piena regola visto che sono stati sottratti circa 2.000 euro in contanti oltre che la maggior parte delle sigarette in esposizione e numerosi Gratta e Vinci. Per effetto di ciò il bottino totale si aggira intorno ai 20.000 euro.

Un danno gravissimo per l’esercente che aveva da poco effettuato il rifornimento di sigarette. A rendere la vicenda ancor più triste ed inquietante è che un anno fa, esattamente nello stesso giorno la tabaccheria era stata presa d’assalto praticamente nelle stesse modalità (furono rubati 70 kg di sigarette e 8.400 euro di Gratta e Vinci). 

Una “coincidenza” che però non destato nessun particolare sospetto. Solo tanta rabbia per un danno economico, che soprattutto alla luce del periodo attuale è difficile da risanare. I furfanti invece piazzando sul mercato nero la refurtiva, avranno un guadagno rapido e “pulito”, il che rappresenta l’ennesima beffa nei confronti di un lavoratore onesto, che però non si è mai avvalso di un allarme o di un sistema di sicurezza collegato ad un istituto di vigilanza. 

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Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Livorno. A loro sta l’arduo compito di risalire ai colpevoli e di capire i punti di collegamento con il colpo avvenuto lo scorso anno.

Published by
Antonio Pilato