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Lavoro e pensioni

Lavoro: iniziano a sbloccarsi i concorsi sospesi dal Covid

Buone notizie per chi cerca lavoro: i concorsi sospesi più di un anno fa per Covid stanno per ricominciare, con 21.000 assunzioni

Concorso (Fonte foto: web)

Il Governo pensa di poter realizzare 125.000 nuove assunzioni nel 2021. Un dato confortante, anche se è niente, confrontato ai numeri Istat, sull’aumento dei disoccupati nell’ultimo anno. Ma è comunque un inizio. La decisione del Comitato Tecnico Scientifico è stata quella di sbloccare i concorsi sospesi per il Covid, così che almeno 60 di questi dovrebbero ripartire a breve.

In un momento di forte difficoltà per tutti, il Governo ha infatti capito che per rilanciare l’economia, sia le aziende stesse hanno bisogno di nuove braccia, sia gli stessi giovani hanno bisogno di poter tornare a lavorare. I concorsi, partiranno contemporaneamente allo stanziamento del Decreto Covid.

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Cerchi lavoro? Ecco i concorsi che potrai fare nel 2021

Per quanto riguarda i concorsi, alcuni erano già stati banditi prima della pandemia, mentre i bandi per altri 36.000 posti circa, non sono ancora stati pubblicati. Molti nuovi posti di lavoro, riguardano il mondo scolastico. Inoltre, per chi fosse alla ricerca di un impiego, non ci sono solo i concorsi da attendere, perché in questo momento molte aziende italiane stanno assumendo, ecco quali.

Logicamente non c’è solo la scuola, anzi: il Governo ha per esempio, la necessità di coprire a breve ben 10.000 posti nel settore sanitario, mentre altri 9.300 riguardano dei concorsi del Ministero della Giustizia, di cui 2.700 per i cancellieri esperti. Ed ancora, assunzioni verranno fatte nei Beni Culturali e nel Ministero dell’Economia.

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Per continuare, ci sono anche 140 posti nel Ministero delle Politiche Agricole, più 3.000 nuovi posti per i ricercatori. Il Centro Nazionale di Ricerca ha bisogno di 118 funzionari e tecnologi, poi ci sono i posti che resteranno vacanti nei Comuni, nella Corte dei Conti, all’Inps ed alla Banca d’Italia. Anche questo, nel piccolo, può essere un segnale di lenta ripartenza, potendo ricominciare ciò che si era lasciato in sospeso.

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Vincenzo Capuano