Prezzi alle stelle per l’iridio: cresce e guadagna sempre più terreno sull’oro. Ecco perché può essere il metallo del futuro.
Oro giallo, oro bianco, perfino oro nero. E adesso pure l’oro grigio. Anzi, meglio dell’oro. Un metallo, semplice e resistente, ritenuto il migliore per contrasto alla corrosione, che rischia di valere più del suo “collega”, simbolo della ricchezza. E che addirittura viene paragonato al Bitcoin. Si chiama iridio e si trova (udite, udite) nelle automobili. Fa parte del gruppo del platino (così come il rodio, il palladio, il rutenio e l’osmio) e pochi sanno di averlo a portata di mano praticamente ogni giorno. L’iridio, infatti, proprio per le sue caratteristiche si adatta bene alla costruzione delle candele delle automobili. Ma anche le penne delle stilografiche possono contenerlo.
In pratica, a guardare gli andamenti dei listini di Borsa, la maggior parte di noi potrebbe avere un tesoro sotto il naso e non saperlo. Seimila dollari è il prezzo dell’iridio all’oncia. Quindi 30 grammi, non di più. Tale quantitativo di iridio vale quindi tre volte il prezzo dell’oro. Non è un mistero che le quotazioni del metallo giallo siano in calo ormai da qualche tempo (contrariamente a quelle del greggio) ma da qui a immaginare che un metallo del gruppo del platino arrivasse a valere tre volte tanto richiedeva parecchia fantasia. Fino a poco tempo fa.