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Attualità

Pianta delle monete, la più richiesta: ecco perché tutti la vogliono in casa

Pilea Peperomioides è il suo nome scientifico. Bellissima da vedere, specie quando fiorisce, la Pianta delle monete è anche simbolo di buona fortuna.

Si chiama pianta delle monete ed è inevitabile che un nome così attiri in qualche modo l’attenzione. Non si tratta di un gioco di parole ma di una pianta vera e propria, con vaso, terra, rami e foglie, particolarmente apprezzata fra i botanici e, soprattutto, diventata in breve un vero fenomeno social. Bella effettivamente lo è, con i suoi lunghi e leggermente curvati steli e le sue foglie larghe e semi-tonde, che le conferiscono un aspetto tipico di una pianta da interni. E in effetti questa è una sua caratteristica: l’adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente.

Forse anche per questo è una delle piante da appartamento più richieste al momento. Anche la sua peculiarità di richiedere poche cure gioca un bel ruolo nella sua popolarità. Il nome scientifico è Pilea Peperomioides e appartiene alla famiglia delle Urticaceae. Il suono del nome del suo gruppo però non deve spaventare. Anzi, proprio per allontanarla da un possibile accostamento dalla pianta dell’ortica, le è stato affibbiato un soprannome azzeccato e decisamente più affascinante come “pianta delle monete”.

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Pianta delle monete, la più richiesta: come curarla

Il nome non è casuale ma si rifà alla forma delle sue foglie che, in qualche modo, riguardano delle monete. Non è quindi un albero della cuccagna né un campo dei miracoli. Averla in casa, però, è quanto meno un simbolo di buon augurio. Specie se dovesse produrre molte foglie. Innanzitutto diventerebbe bellissima da vedere, ancora di più quando sbocceranno i suoi classici fiorellini bianchi. E poi, per i più scaramantici, potrebbe essere perché no, un ulteriore segno di fortuna. Del resto, secondo gli appassionati, avere la Pilea in casa significa attirare la buona sorte quasi come fosse un quadrifoglio.

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Al di là delle superstizioni però, la bellezza di questa pianta originaria della Cina vale davvero ogni sforzo. Anche perché tenerla in casa non costa davvero nulla, se non un po’ di accortezza, come per tutte le piante. Non c’è assolutamente bisogno di avere il classico pollice verde: piccola e tutt’altro che delicata, la Pilea necessita solo di una buona posizione luminosa e una temperatura ambientale fra i 15 e i 25°C. Ovvero, rientra alla perfezione nell’ambiente domestico. L’unica accortezza e non andare mai oltre questa gradazione o, quantomeno, stare attenti a non posizionarla in punti troppo freddi o nei pressi di fonti di calore. Ne va della sua salute, prima ancora che dell’efficacia dei suoi effetti…

Published by
Damiano Mattana