Una tecnologia che modificherà la nostra vita quotidiana. Pronti per l’arrivo della quinta generazione in Italia?
Conoscete la tecnologia 5G? Presto arriverà in tutta Italia. È davvero dannosa come dicono? Oggi cercheremo di rispondere a tutte le domande riguardanti questa nuova linea di quinta generazione.
Con il termine 5G indichiamo l’insieme di tecnologie di telefonia mobile e cellulare, i cui standard definiscono la quinta generazione della telefonia mobile. Un’evoluzione che sostituisce l’attuale 4G/IMT-Advanced, utilizzato da tutte le compagnie telefoniche attuali. La rete 5g sarà in grado di dimezzare i tempi della connessione ad internet e di migliorare ulteriormente le prestazioni del nostro smartphone.
Mentre la vecchia tecnologia poteva trasferire dati pari a 1 Gbps, il 5G sarà in grado di sostenere a ogni singola cella, una velocità pari a 20 Gbps. Una velocità circa 20 volte superiore alla precedente. Vediamo nel dettaglio come funziona e che cambiamenti porterà nella nostra quotidianità.
La tecnologia 5G nasce a fine 2019 ed arriverá presto in tutte le case italiane. Essendo ormai già diffuso da circa un anno, molti sono i produttori che hanno iniziato a investire nello sviluppo di nuovi modelli in grado di supportare la presente tecnologia. Ad aprire la fila: Apple. Il colosso ha implementato la ricezione del 5G in tutti i suoi nuovi iPhone 12, 12 Mini, 12 Pro e 12 Pro Max. Offerta completamente diversa da parte di Android e Huawei con una serie di smartphone 5G già presenti nella categoria top di gamma.
Questa nuova tecnologia, ridefinisce gli standard produttivi dell’industria degli smartphone e ogni anno, spinge le aziende a dare del proprio meglio nella creazione di modelli all’avanguardia e con la migliore rete di sempre. Questa innovazione però, ha portato non poche critiche; molti sostengono che gli impianti per ospitare la rete, siano dannosi per l’uomo. Ma è proprio così?
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Una delle domande più diffuse riguardo la tecnologia 5G, è quanto siano pericolose le antenne per le persone. Il 5G fa davvero male? Ovviamente no. Proprio come dichiarato dall’Istituto Superiore di Sanità in un report intitolato Radiazioni a radiofrequenze e tumori: non esistono correlazioni tra l’insorgenza di tumori e l’utilizzo della nuova rete. Sono semplici teorie contrarie, fame news mosse da sentimenti complottisti, nei riguardi di uno strumento nuovo e ancora poco conosciuto. Una volta che abbiamo scoperto che questa tecnologia non è dannosa per la salute umana, non ci resta che aspettare la fine del prossimo anno, per vedere tutta l’Italia, coperta dalla rete 5G.