Criptovalute, la ripresa c’è: Bitcoin sopra i $7.000

Il prezzo del Bitcoin ha recuperato terreno, guadagnando più di dieci punti percentuali nel giro di poche ore. Anche le quotazioni delle altre criptovalute stanno riprendendo terreno, con Ripple, Ethereum, Bitcoin Cash, Litecoin, Stellar e altre realtà per così dire minori che sembrano gradualmente uscire da un periodo di forte deprezzamento.

Tra i trend in ascesa più evidenti, però, c’è proprio quello del Bitcoin, che in meno di 24 ore ha raggiunto quota $7.000 abbandonando la soglia dei minimi storici su cui ultimamente sembrava fosse condannato a rimanere.

Prima di tutto, ad influenzare positivamente la dinamica dei prezzi delle criptovalute è stata la partnership siglata tra IBM e Stronghold (una start up fintech), il cui obiettivo sarà proprio tentare di entrare nel mercato delle criptovalute tramite la creazione di una stablecoin. Questa diventerà a tutti gli effetti una moneta virtuale, anche se nel suo caso la volontà è di “legarla” a una valuta già esistente e supportata dalle istituzioni governative così da renderla il meno volatile e suscettibile possibile.

Tale moneta prenderà il nome di Stronghold USD, per cui, come si intuisce dal nome, si legherà al dollaro americano. Le sue riserve saranno curate da Prime Trust, un asset manager specializzato sulle tecnologie digitali e sul comparto blockchain. Molti osservatori però sono scettici su questo fronte, anche perché un’altra famosa stablecoin, Tether, aveva dato prova di essere stata creata quasi al solo fine di manipolare il prezzo del Bitcoin. Ma al di là di come la si pensi su questo nuovo progetto firmato IBM, rimane il fatto che la nascita di Stronghold USD stia sostenendo l’intero comparto criptovalute.

A rendere positiva la dinamica dei prezzi ci si è messo anche il CFA, istituto degli analisti finanziari abilitati, che ha aggiunto la blockchain e le valute digitali alla lista dei suoi corsi. Per non parlare poi di Coinbase, il noto exchange di criptomonete che ha annunciato l’intenzione di introdurre nel suo portafoglio ben cinque nuove criptovalute. Insomma, un mix di elementi sta di fatto riportando in vita un comparto che molti avevano dato per morto.

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