George Soros scarica l’hi-tech: Apple e Facebook nel mirino

George Soros continua a stupire i mercati internazionali, specie grazie a tutta una serie di mosse e di strategie messe in atto sul suo fondo investimenti. Stando a quanto riporta la SEC statunitense, nel terzo trimestre 2017 Soros ha deciso di vendere diversi titoli legati al mercato hi-tech, per cui Apple, Twitter e Snapchat. Ma esattamente quali sono i piani del magnate americano?

Il fondo investimenti di Soros ha deciso di liberarsi definitivamente dei titoli Apple e Snapchat e ha provveduto a ridurre la sua esposizione su Facebook e Twitter. Nel giro di poco tempo e in un certo senso anche un po’ inaspettatamente, la Soros Fund Management ha deciso di vendere 1.700 azioni Apple e 1.55 milioni di azioni Snap, azzerando così ogni sua partecipazione in entrambe le aziende.

A dire il vero non si comprendono ancora molto bene i motivi che hanno portato Soros a scaricare queste grandi realtà della tecnologia, anche se qualche spiegazione possiamo provare a dedurla. Per esempio, per quel che riguarda Snapchat sembra che la decisione sia stata presa in seguito all’andamento delle azioni Snap che ultimamente hanno bruciato quasi il 50% della loro quotazione iniziale.

Il mistero quindi riguarda più che altro Apple, ma anche Twitter e Facebook: in queste ultime due società Soros ha venduto rispettivamente 5.700 azioni e 367.262 azioni. C’è da dire però che almeno su Facebook il fondo che fa capo a Soros continua a tenere sotto controllo la bellezza di 109.451 azioni.

Per bilanciare anche solo un po’ questa raffica di vendite, Soros ha provveduto ad effettuare una campagna acquisti. Su Microsoft, per esempio, sono state comprate altre 99.000 azioni, mentre di Amazon sono state rilevate 2.500 azioni in più. Anche qui non riusciamo bene a capire il motivo di tali mosse, ma se questi movimenti sono stati ordinati da un gigante come Soros, sicuramente hanno un loro perché!

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