Secondo quanto rivelano autorevoli organi di stampa, l’amministratore delegato di Unicredit Mustier sarebbe rimasto molto soddisfatto dai sondaggi realizzati tra gli investitori in merito al possibile aumento di capitale della banca.
Alla luce di questi risultati, Mustier sarebbe ancora più motivato ad incrementare la ricapitalizzazione di Unicredit, portandola nientemeno che a quota 13 miliardi di euro. Sembra infatti che il numero uno abbia detto ai suoi uomini di fiducia che “quando c’è denaro in giro è sempre meglio fare di più che fare di meno”.
Al di là delle convinzioni che sono proprie dell’amministratore delegato, Unicredit farebbe bene ad aumentare il capitale sociale per almeno un altro paio di ragioni. In primo luogo perché è stata la stessa Banca Centrale Europea ad invitare l’istituto a rafforzare il suo patrimonio, ed in secondo luogo perché Unicredit, fino a prova contraria, ha bisogno di arrivare ad una cessione dei prezzi pregiati nella sua posizione di forza.
Nel frattempo il titolo della banca quotato a Piazza Affari ha registrato una lieve flessione dello 0.68%, in controtendenza rispetto a un FTSE MIB che nella sua totalità ha iniziato la seduta odierna sull’onda del +0.43%. Nel frattempo la banca guidata da Mustier si sta dando un gran bel da fare per provare a mettere a segno due grossi affari: la cessione totale di Pioneer e la cessione di un ulteriore 20% di FinecoBank mediante il meccanismo dell’accelerated bookbuilding.