A causa dei salvataggi del sistema creditizio, le banche tradizionali stanno caricando troppi costi extra sui loro correntisti. Si tratta di un fenomeno che oramai sta prendendo piede in maniera diffusa e che sta coinvolgendo un ampio numero di clienti, ed è proprio questo trend che sta provocando quello che ha tutta l’aria di essere un “effetto boomerang”.
Già , perché l’aumento dei costi legati al possesso di un conto bancario sta inducendo sempre più persone a spostarsi dalle banche tradizionali verso banche per così dire alternative. Nel mese di marzo 2016, ad esempio, Banca Mediolanum ha visto un aumento di clienti su base annua del 20%; un incremento che nel mese di febbraio è stato persino del 52% e che ha portato l’istituto guidato da Massimo Doris a guadagnare 30 mila nuovi clienti in appena tre mesi di tempo.
Lo stesso Doris, che di Banca Mediolanum ne è amministratore delegato, ha ammesso: “Credo che ci sarà una nuova ondata di clienti in arrivo a seguito della decisione, da parte di alcune banche, di caricare sui clienti i costi del Fondo di risoluzione. E’ la goccia che fa traboccare il vaso”.
Stessa cosa per Fineco, che ha visto aumentare il numero dei nuovi clienti dell’8% su base annua: la banca guidata da Massimo Foti ha conquistato la fiducia di 73.400 nuovi clienti da inizio anno, 6 mila dei quali arrivati nel solo mese di agosto.